09/11/07

Di ritorno da Lucca



E riecco anche me dopo la lunga pausa dovuta alla mia avventura al Lucca Comics, ed anche un pò alla wallera che mi contraddistingue, lo ammetto...
Sono ritornato a Napoli domenica sera, dopo un'abbuffata di tre giorni di nerds azzeccati-disattati che puzzano di ascelle lontano un chilometro e che venderebbero la madre per un fumetto autografato, di cosplayers improbabili e smutandati che si bullano come divi dei loro vestiti simil-carnevale del cerebroleso, insomma una fauna composta da ameni personaggi le cui braccia farebbero comodo ad una qualunque miniera di sale.
Mi è capitato così di trovarmi ancora sulla soporifera autostrada del Sole (gesù, ma quelle belle deviazioni della Salerno-Reggio che fanno tanto Paris-Dakar dove sono?!?) mentre iniziava la partita con la Reggina, e sono stato costretto ad ascoltarla via etere su "Tutto il calcio". All'inizio mi piaceva quasi la cosa, il fascino della partita per radio che mi ricordava tanto le domeniche precedenti l'avvento della pay-tv, il segnale che andava scemando tra le colline creando quell'atmosfera alla "Radio Londra"... Poi man mano mi è salita naturalmente la freva, stai come un pazzo ad aspettare 10 minuti di giro dei campi per il collegamento di 30 secondi netti dal S.Paolo, in cui Carlo Verna parla del Napoli come del Real di Di Stefano e Puskas. E ovviamente segna la Reggina, un classico.
E ti ritrovi tutto il secondo tempo a guidare jastemmando, a farti venire un infarto ogni qual volta si sente il boato del goal da un altro campo, ma non è mai il tuo... E poi gli intermezzi "..e prima di ricollegarci col S.Paolo, vediamo i risultati c2 in schedina", così sai a memoria risultato e marcatori del derby di cartello della Val Brembana, ma in compenso non sai se Lavezzi magari è stato colpito da un meteorite in campo e per questo non segna.
Ah guagliù, e io mi permetto di dissentire su tutte le critiche piovute su Calaiò. Prima di tutto perchè se stiamo in serie A c'è molto di suo, fino ad un mese fa era intoccabile ed ora dovrebbe andare a cogliere i purtualli secondo molti. Ci vogliono le palle per prendersi certe responsablità, se ti va bene sei un pataterno, se sbagli sei un coglione. Lui lo sapeva mentre come un incosciente prendeva il pallone a chi ha segnato 2 rigori a Buffon e si apprestava a calciare contro il portiere che dall'inizio dell'anno ha parato un cuofono di rigori. E' stato un fesso più che un pazzo, perchè ora è il capro espiatorio di una partita che difficilmente avremmo vinto. Ma onore e solidarietà al compagno Calaiò!!
Vabbuò, meno male che c'è il Pocho, io ormai giudavo in silenzio e non ci speravo più. Al collegamento radio ero convinto che il Derthona avesse finalmente sbloccato il risultato..

E in tutto ciò continuano a considerarci il vaso di Pandora dei mali del calcio. Non è facile vittimismo, è ormai evidente che i tifosi del Napoli sono soggetti ad un "trattamento" diverso da ogni altra tifoseria. Tra un pò ci squalificheranno anche se allucchiamo ai goal o se ci compriamo i Borghetti dall'omino-Cocacola. Ho sentito dire che l'F.B.I. ha le prove che ad uccidere Kennedy sia stato Busiello per ricavare qualche biglietto gratuito la domenica successiva. Abbiamo "propensione all'illegalità", non è mica colpa nostra. Che il nostro tifo non sia formato da un manipolo di santi lo sappiamo bene, me ne accorgo inequivocabilmente quando il martedì sera i Mastiffs si riuniscono proprio fuori il mio locale, e non sembrano per niente una combriccola di boyscouts che organizza il pic-nic domenicale (a proposito, l'ultima volta ho sentito che uno di loro era andato a Firenze coi soldi che servivano a pagare l'ecografia alla madre, giuro!!)...
Temo che questa sia la tipica situazione del gatto che si morde la coda, comportandosi così con noi e vietandoci sistematicamente di andare allo stadio porteranno sempre più all'esasperazione certi personaggi che altro non aspettano per fare bordello, così la prossima partita ce la faranno giocare a porte chiuse sul campo neutro della Parrocchia della Cesarea qui vicino...


Mah, speriamo che la situazione evolva positivamente, e soprattutto speriamo di tornare con un bel risultato da un brutto campo come Palermo, non abbattiamoci guagliù!!


E un saluto anche da parte mia al Barone, immenso giocatore, grande allenatore e grande uomo di un calcio che ci appare lontano anni luce. Ah, e anche gran bevitore!!


Ciao Barone!!

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