Sosta selvaggia

E così si ritorna in clima partita, dopo abbuffate natalizie, bevute festaiole e sponsali pantagruelici. E soprattutto dopo un'ingiustificabile sosta invernale pallonara, che guarda caso è coincisa con ricche trasferte in località arabe per coloro che si erano battuti per ottenerla...

Azz, manco si giocasse in notturna a San Pietroburgo coi campi innevati! In Premiership il periodo festivo è intasato di partite, si gioca sempre pure a Santo Stefano, e noi ci mettiamo a fare i chiattilli per "salvaguardare la salute dei giocatori" (!!), quando poi ciò comporta recuperi infrasettimanali, e si gioca bellamente in notturne invernali imposte dalle pay-tv con campi ghiacciati e nebbie padane...

Insomma, a parte alle squadre che si sono andate a prendere soldi e sole a Dubai, a chi ha fatto comodo questa ennesima italica presa per il culo calcistica?!? Speriamo almeno che i nostri abbiano avuto il tempo di smaltire roccocò e struffoli e ci facciano divertire a San Siro.

Con il nuovo anno c'è anche l'introduzione di una nuova vaccata, il fantomatico 3° tempo rugbystico, ovvero l'imposizione dei saluti tra le squadre a fine gara. Beh, chi conosce qualcosina di rugby sa benissimo che questi saluti non hanno nulla a che vedere col 3° tempo, dato che come cultura il pallone a spicchi non si può minimamente paragonare alla palla ovale: il rugby è un grandissimo sport, in cui sullo stesso campo coesistono centometristi e scaricatori portuali, dove i tifosi avversari guardano la partita bevendo e cantando insieme. E' sì violento, ma non si assiste mai a scenate, simulazioni o comportamenti antisportivi, ed a fine gara tutti i giocatori vanno a bere e mangiare insieme.

Questo è il vero 3° tempo, non si addice ad uno sport che spesso abusa di furbizia e infamia come il calcio. Io ad esempio prenderei tutti i simulatori da area di rigore che si accasciano come colpiti da un cecchino e anzichè ammonirli o squalificarli li manderei per un pò a fare il pilone nel pacchetto di mischia del Galles (per chi non lo sapesse, prima dell'avvento del professionismo, questi simpatici omini al di sopra del quintale di peso erano presi direttamente dai lavoratori delle miniere...) e poi vediamo se si sognano più di fare i furbetti.

Ma mi è venuta un'idea! Dato che vogliamo così tanto assomigliare al rugby, a questo punto oltre a copiare il 3° tempo, attingiamo anche all'Haka neozelandese, il ballo di guerra Maori che gli all-blacks usano prima della partita per intimidire l'avversario:

Essendo un popolo di buonisti e benpensanti, gli italiani non vedrebbero di buon occhio una danza che termina con lo sgozzamento dell'avversario, il papa ne parlerebbe all'angelus domenicale e i giornali che schiaffano le zuccolone nude in prima pagina insorgerebbero schifati.

Quindi dovremmo introdurre delle piccole modifiche che lo rendano più fruibile ad un pubblico facilmente impressionabile. Ad esempio il Milan potrebbe fare "Il ballo del Qua-Qua", la Juventus la Macarena, il Napoli "Saturday Night Fever" ed ogni squadra adottare un proprio balletto.

Sarebbe l'ennesima presa per il culo, ma almeno allo stadio ci si divertirebbe davvero.

Forza Napoli!!