17/10/08

La corazzata Bourbon Street


Da due settimane la gente che mi incontra, e che conosce il mio legame "colorito" col pallone, non fa altro che domandarmi:"Oh, ma tu ci vai con la Juve allo stadio?".

No, non ci andrò allo stadio.

E stavolta non è unicamente dovuto alla carognata che ci hanno chiuso le curve, ma per i tristemente noti a molti di noi impegni lavorativi.
Sono finiti i tempi dello Shannon, dove anzi le partite serali erano un momento meraviglioso per stare tutti insieme a bere e bestemmiare selvaggiamente senza scuorno davanti al maxischermo... Il cambio di lavoro mi ha portato in un locale sicuramente più figo (io che ho sempre magnato per terra infatti sono a disagio...), ma dove le esagitazioni pallonare non sono viste di buon occhio, anzi...
Il mio nuovo masto denigra le mie manifestazioni di attaccamento alla maglia con quelle cacate del tipo "Uà, ma state ancora appriess' 'a stu Napule". Da bravo tifoso, e memore dei miei recenti trascorsi da antennista, gli ho proposto di montare un impianto nel locale per trasmettere le partite, ponendolo dinanzi alla concreta possibilità di alzarsi una bella mappata di soldi, sapendo che sarebbe stato l'unico modo per convincerlo. Lui ci pensa, o finge d farlo, e prima mette le mani avanti con la storia delle spese, del contratto e bla bla bla, poi mi illumina con un "Vabbuò, io posso pure far vedere le partite, ma appena il Napoli mi porta la gente di merda nel locale io tolgo tutto di mezzo!!".
Mettete in conto che il tipo in questione fa il guardio, e ovviamente il locale è sempre pieno di guardi e altra gente di merda che, solo perchè se la fa nel locale jazz, pensa di essere figa, e quindi si sente autorizzata ad esser maleducata e tracotante. Io non sono certo doce 'e sale, e spesso scattano le questioni.

E poi, sinceramente, nei due anni e mezzo in cui abbiamo trasmesso le partite allo Shannon c'era un'unica persona che non avrei mai voluto nel locale, perchè esagitata, volgare, bestemmiatrice, e che menava la roba per aria.

Ero io.

E quindi sabato sera per me la partita sarà una vera tragedia, costretto a stare dietro ad un banco senza poterla vivere. E poi c'è la Juve cazzo.
Ecco uno storico spezzone che spiega esattamente come mi sento:



Nei giorni scorsi mi sono fatto il giro di tutti i locali vicino al mio, alla disperata ricerca di un cantuccio che accolga le mie imprecazioni a Del Piero. Pare che ci sia una pizzetteria che trasmetterà la partita, penso proprio che fino alle 22,30 di sabato sera mi troverete lì, alla faccia del lavoro.


Finchè vivrò odierò sempre la Juve!!

1 commento:

Myrkovich ha detto...

Hai tutta la mia solidarietà...
E' per questo che lancio un appello:

"Basta lavoro, nella vita non voglio fa niente!".

Magari se acchiappo il superenalotto è anche meglio.

Forza Lucio e Forza Napoli.
Sempre.