14/01/10

Napoli o Aston Volla?

certe sconfitte con certa gentaglia (la peggiore) non fanno mai bene alla salute. E dire che la curva G, con la sola (e giustificata) assenza di enrico si era riunita in grande stile, con tanto di cous cous vegetale e birra artigianale con il maestro fiorenzo a fare gli onori di casa, ma subito ci siamo trasferiti dal guerriero senior causa oscuramento televisivo in casa fiore. Certamente il gruppo si riuniva soprattutto per il piacere di passare un'ennesima serata insieme, e c'erano dei dubbi nell'aria riguardo a questa partita, ma la fede non conosce tentennamenti, quindi eravamo tutti fiduciosi in una bella prestazione dei nostri. Poi, quando comunicano le formazioni ci rendiamo conto (come tutti) che i 9/11 della squadra erano praticamente una selezione molto naif di riserve conosciute e pressocchè sconosciute, una serie di abbinamenti inediti in tutti i reparti, una sperimentazione che personalmente mi ha fatto temere che negli ultimi 3 giorni ci fosse stata una grande epidemia con conseguente morìa delle vacche a castelvolturno. Ci guardiamo un pò attoniti, ma il debutto di dossena desta la nostra curiosità avida e morbosa: la fantomatica fascia sinistra ha oramai assunto un fascino quasi fetish. Appariva però chiaro a tutti che si trattasse di uno scarso interesse per l'evento e che il mister volesse sperimentare vari turnover come si suol fare quando si gioca in amichevole col Cittadella o con l'Aston Volla. Dall'altra parte i gobbi schierano tutti gli effettivi a loro disposizione...il sabaudo Ferrara è all'ultima spiaggia, mentre "la tifoseria organizzata" espone uno striscione di protesta con più lettere che tifosi alle spalle. Striscione, tra l'altro, che ben sintetizza la presunzione dello scarto delle tifoserie italiane, cioè di una fotocopia in bianco e nero di quello che è un vero tifoso. Gobbi inferiori a tutti, come sempre.
La partita l'abbiamo vista tutti, quindi non resta che sottolineare la proverbiale scorrettezza dei bastardi sul primo goal (non si smentiscono mai) e i limiti che una formazione praticamente inedita ha presto denotato. Dossena non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma ha disputato un primo tempo incoraggiante. Denis non ha quasi mai ricevuto un pallone giocabile, d'altro canto faceva reparto con Hoffer, uno sconosciuto anche all'anagrafe del suo paese natale. Gargamella è stato pressocchè inguardabile, Contini assolutamente deleterio, ma non mi riferisco certo ai suoi tacchetti in testa a Del Peto:quella era una reazione di stizza dopo la bastardata sul goal di quel tipo che osa sfoggiare il nome di Allah invano.
Per il resto, quello che è sembrato evidente è che mazzarri abbia ecceduto in sperimentalismo anche nei cambi e che era forse il caso di dare un pò più d'importanza a questa partita, ma si vede che i piani erano altri. Sembrerebbe addirittura che abbiano voluto tendere una mano a Ferrara-Giuda, infatti qualcuno ha anche avanzato questo sospetto. Più semplicemente diciamo che aspettiamo la partita col Palermo per rivedere il vero Napoli e che aspettiamo i gobbi al ritorno per una partita vera.
a voi la parola
forza napoli

1 commento:

Minchiosauro ha detto...

Ma qual'è il colore di cui parlano i tifosi rubentini?Cmq,concordo su Dossena: ha i numeri giusti e ha solo bisogno di tempo