Cari blogger, stavolta il mio ritardo nel post è giustificato.
Ieri sera, richiamato da responsabilità paterne ho disertato la curva G e sono rimasto a casa per via di un brutto catarro di Camilla. Ho registrato la partita mentre cercavo di esorcizzare Satana dal corpo della piccina attraverso la visione di Peppa Pig e altri mamozii. Finalmente, scacciato il maligno verso le 23.00 dopo aver rifiutato una chiamata di fratomo che avrebbe svelato l' assassino, posso sbracarmi sul divano con l peroni da famiglie numerose. E vista l' ora tarda mi sembrava uno di quei collegamenti tipo dal Messico per i mondiali, che aggiungeva un po' di fascino a una gara altrimenti di scarso appeal. La visione è terminata verso l' una ma dopo una giornata di fatica e una riunione di partito rieccomi a postare perché è con voi che posso più intimamente condividere la dolcezza che questa squadra ci porta nel cuore.
Dunque di scena lo Young Boys, che come ci mostra la regia di Mediaset è accompagnato in trasferta anche da molte interessanti young girls. Invece sti quatt' sciem dei loro tifosi pare abbiano avuto qualche scaramuccia con la polis, forse in seguito alla decisione di sequestrare i campanacci delle vacche con cui erano soliti tifare Pirmin Zurbriggen nella discesa libera maschile. Niente di che comunque.
Si parte e le cose si mettono subito bene per il Napoli. Britos colpito al capo. Il cronista Mediaset si allarma :" attenzione, Britos ci sembra intontito!". E vabbuò, 'nzè fatt niente, jamm, è rimasto tale e quale,ma giustamente chi non lo conosce non sa che è il suo stato nnormale. Quando poi l' intontito comincia a sparare palloni in tribuna così senza motivo, tutti sono più tranquilli che veramente non si è fatto niente. Tuttavia, per il Piecoro d'Oro, per raccogliere la pesante eredità di Cannavaro, la concorrenza è agguerrita. Infatti l' inviato a bordo campo segnala che l' allenatore svizzero raccomanda ai suoi di pressare Inler essendo sicuro che questo prima o poi la cacata la fa. Fortuna che entra Ghoulam e la manovra azzurra comincia a bypassare Inler risultando efficace nel creare più di un pericolo. Da quel momento in poi la partita sembra un 7 si schiaccia balneare di Insigne e de Guzman sul portiere elvetico, preso ripetutamente a pallonate. Eppure passano i minuti e il risultato non si schioda, e il mio nervosismo serpeggia. Finché chissà se come metafora di un vento che sta cambiando, Eolo spinge in porta un CROSS di de Guzman. Per non svegliare la piccola addormentatasi con la mano di dio, la mia esultanza è un rantolo soffocato.
Il resto lo sapete, a posteriori è stato tutto fin troppo facile.
Ora, gli stessi scribacchini che volevano la testa di Benitez gridano ai 4 venti che possiamo vincere tutto. Echilibrio ragazzi. Lo sapete che sono stato tra i più pessimisti dopo il tonfo di Bilbao, per cui ho ancora qualche riserva e aspetto prima di sciogliere la prognosi. È vero che allo stato di forma attuale possiamo mettere sotto chiunque, ma il punto è quanto durerà? Perché lo sapete che in una stagione ci sono alti e bassi...ovviamente non mi interessa in questo caso difendere posizioni personali, ma il bene della SSC Napoli. Facciamo nostro, appello del Napolista al remare uniti in questo momento, basta mugugni tra i tifosi e i giornalisti locali, la compattezza dell' ambiente è la prima cosa se si vuol ambire a dei traguardi.
Chiudo con una nota tecnica. Caro Enzo, invece di girare con scusa Ameri, scusa Ciotti nelle orecchie , (sono rimasto a AMeri e CIotti radiofonicamente) se hai un dispositivo android scaricati sopcast football(devi già aver installato sopcast) e là veramente ti puoi spassare ovunque tu vada tu li seguirai, dal campionato guatemalteco alla coppa di cecenia, una app che è una bomba!!!!!! Ti abbraccio
Forza Napoli
Borghetti
08/11/14
col vento a favore
Pubblicato da Napoli, Birra e Rock'n'Roll alle 00:33
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2 commenti:
questo post a dir poco delizioso del magister borghetti me l'ero criminosamente perso! lunga vita al blogger borghetti!
ah, poi segnalo che noialtri, che eravamo in curva G, riceviamo la chiamata di enrico g durante l'intervallo. il nostro inviato al san paolo par excellence ci chiede lumi sul primo goal di de guzman, perchè dagli spalti della curva b non si era capito se c'ha tirato o verament' oppure è stato culo. o sicond' è cchiù bell'ancora, nonchè vero. e giù risate dal secondo anello della curva, in un'atmosfera appunto ridanciana ed etilicamente significativa, tutta concentrata ad ammirare le funamboliche evoluzione di rafael cabron. è bello quando s'instaura un clima da scambio di caciotte a pasquetta. ho subito consigliato a enrico g di verificare personalmente la bontà delle puttanelle svizzere nel post partita. Più elvetiche, meno bisbetiche. FORZA NAPOLI.
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