Stimatissimi bloggers;
mi pregio con questa mia addirvi, che, nel mio commento al
match d’ andata l’avevo detto che sarebbe bastato il “solito” Napoli per
battere i pur tonici e volenterosi cigni
gallesi.... a proposito, prima che mi scordo, una chicca: nel consueto sms
scaramantico prepartita (inviato alle 07:48 a.m., segno che sentiva molto la gara)
il mio amico Fulvio così scriveva:” il simbolo dello swansea è il cigno, un
animale muto che canta solo prima di morire. Beh, stasera facciamolo cantare!”.
Sono stato 3 ore a ridere ma poi mi sono grattato parossisticamente gli
zebedei. In che senso canterà lo swansea?
Ormai sembra decretata l’ accezione negativa, ahimè, dell’
aggettivo “solito”. Il Napoli passa del tutto IMMERITATAMENTE il turno, avendo
giocato a pallone solo i primi 5 minuti a swansea e gli ultimi 25 a Napoli, e
avendo gli avversari prodotto molto di più in entrambe le gare, ma sapete che
vi dico? Tanto alla fine non conta COME si è passato il turno, ma se SI o NO. E
vi dico di più. Seguo il Ciuccio dal celeberrimo autogol di Ferrario col
Perugia e ho memoria storica di gente come Marangon, Guidetti, Speggiorin.
Questo per dire che di partite ad eliminazione diretta andata e ritorno ne ho
viste un po’. Ricordo gioie conquistate a fatica (Renica di testa al 119’, o la
semifinale di c.Italia con l’ inter), disfatte clamorose (werder brema o viktoria
pilsen), uscite sfortunatee a testa alta (i rigori del gelo di Mosca), lacrime
(Real Madrid, Avellino), molto raramente passeggiate (vllaznia,ujpest dosza) ma
questa categoria proprio mi mancava. È la prima volta che vedo il Napoli
arrobbare una qualificazione, una fortuna che spesso capita al milan, per
tradizione, tant’ è che eravamo tutti convinti che per passare si dovesse PER
FORZA giocare meglio dell’ avversario, e se stavolta è andata così la prendo
per un buon segno, che qualcosa è cambiato e ci siamo europeizzati.
Naturalmente è tutto un fiorir di soloni che ora incensano
Rafa l’ europeo... Cerata gente parlava a vanvera prima e anche adesso. Se c’è
una partita che Rafa ha sbagliato
(capita a tutti) è proprio questa. Come si fa a schierare dall’ inizio
Pandev, che quando è rientrato in
panchina la badante lo ha abbracciato che non lo trovava più nel letto e si era
scordata di dargli la pinnola, che aveva chiamato pure i carabinieri?
La squadra mi sembra sempre più Mertens dipendente. Non per
disprezzare il lavoro di Higuain, ma quando è entrato il Puffo si è visto lo
scossone di cui avevamo bisogno. Mi sembra presto x pronunciarsi su Enrique,
Behrami dopo l’ infortunio mi sembra il suo ultracorpo uscito dal baccello
extraterrestre, non è più lui, Inler prima ce lo leviamo meglio è. Ormai è pura
morfina iniettata nel centrocampo azzurro per sedare eventuali slanci e
ripartenze, casomai il Napoli dovesse svegliarsi dall’ anestesia. E un altro
che –mi dispiace, c’eravamo tanto amati- se n’ adda ì è Hamsik. Atipico,
estraniato, decontestualizzato, da quando giunse nell’ ormai lontano 2007
abbiamo cambiato più moduli che governi, ma lui resta sempre tale e quale,
atipico e incompiuto, il “solito” Hamsik. Chest è , e ce ne dobbiamo fare una
ragione...
È vero che una squadra 12ma/13ma in Premier, paragonabile
forse a un parma, abile nel palleggio e nella corsa ,forse è proprio la
tipologia di squadra a noi più molesta, però guagliù, parlammoce chiaro, o’
Napule ajere ha fatt na partit’ e mmerd! Conciossìa resto fiducioso che il
blasone del Porto possa risvegliare la Notte Champions, e se non usciamo troppo
malconci dalla tana dei Dragoni....
Io gli anti-rafaeliti li aspetto sempre al varco...
Borghetti
THE EUROPA LEAGUE!!!! Tatatatààà!!!! (musichetta, capisc’ammè!!)
1 commento:
Zio Fiore,commento in ritardo solo per dirti che leggerti è un balsamo anche alle peggiori sconfitte,agli amari pareggi e alle sudate vittorie come quella di giovedì. Non ho niente da aggiungere tranne il fatto che su pandev mi hai fatto murì. Su Hamsik e Mertens mi trovi d'accordissimo
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