04/02/13

le tre C

e certo ragazzi: la domenica uggiosa e per noi rilassata dopo aver fatto il nostro, non poteva non essere caratterizzata da due cose: il sospiro di sollievo mediatico dopo la vittoria della merdentus e la glorificazione assistita del milan elettorale. Aggiungeteci le chiacchiere fatte in settimana sulla questione fiscale di di(eg)o, impunemente accostate alla nostra squadra ("eh, quelli i napoletani si aspettavano l'arrivo di diego,il napoli quest'anno è in lotta per lo scudetto e la questione fiscale la volevano risolvere alla "vogliamoci bene", ecc.), e vi renderete conto che siamo circondati da una serie di stronzate che solo in questa nazionaccia di stronzi possono esistere. In tutto questo, la cosa che mi rende tranquillo e fiero è l'atteggiamento di basso profilo che il Napoli sta tenendo da qualche tempo, a partire dalle puttanate dei gobbi rubentini (da marotta alle sfuriate sul tocchetto di mano di zuniga, cioè non un fallo eclatante). Della serie: pensiamo a noi e andiamo avanti per la nostra strada, il resto sono solo chiacchiere e distintivi per gente che ha perso pure il senso del ridicolo. Sicuramente ci troviamo tra vari fuochi, in particolare quelli strisciati, come puntualmente rilevato da Masto Enzo da Aversa. Ma ce ne deve fottere. dobbiamo solo pensare al primo obiettivo di quest'anno: la scempions. poi possiamo vedere quello che succede,l'importante è non fare chiacchiere e restare concentrati. concentrati e cattivi. le risposte dobbiamo darle sul campo e basta. ora arriva una partita fondamentale con la lazie: se andiamo all'olimpico con la testa giusta, possiamo provare a vincere sfruttando anche le assenze e la stanchezza dell'avversario. concentrazione, consapevolezza e cattiveria, le tre C che ci servono. La quarta C (le chiacchiere), lo ripeto, lasciamola agli altri. FORZA NAPOLI

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