08/12/11

Ora possiamo dirci la verità: al sorteggio chi ci avrebbe mai creduto?

Tutti noi,una volta sentiti i nomi delle nostre avversarie,abbiamo esclamato”’ngul’e che girone”.Cioè,sapevamo e speravamo che ce la saremmo giocata col sangue agli occhi e pretendevamo dai nostri di uscirne con onore con un terzo posto sudato.I nostri detrattori,rubentini e giornalai in primis,ci ridevano addosso pronosticandoci grosse figure di merda(e mò già si sono lanciati nella denigrazione a posteriori”eh,ma se i due Manchester sò fuori e se questo è il livello della Champions allora…”e bestialità simili)mentre noi alluccavamo “de scempions”al San Paolo.I primi a doversi ricredere siamo stati noi perché la grinta che ci ha caratterizzato finora in campionato l’abbiamo trasferita in toto nell’ex coppa dei campioni.Eravamo i primi a dire”ma cu Aronica arò c’abbiamm’?!”per poi vederci smentiti dal City che,sotto di due gol,lo prende quasi a pallonate per la frustrazione di non ingarrare la porta.Eravamo quelli che erano certi di perdere in casa del Bayern ma non avrebbero mai pensato di farli cagare sotto nonostante perdessimo 3-0(e che Conte e la rubentiade tutta meditasse prima di parlare a vanvera di carattere,orgoglio o altro: il Bayern era in 11 e noi in 10 quando abbiamo iniziato a risalire la china e soprattutto non era spompato come noi il 29 novembre eppoi….stiam sempre parlando del Bayern).Insomma eravamo quelli che non ci credevano,all’inizio,di passare il turno.Poi,con i nostri,abbiamo iniziato a crederci.E a pretendere di farlo.E lo abbiamo fatto.Smentendo anche noi stessi.Badate bene,non sto confondendo la realtà con la fede: la prima ci portava a temere,la seconda a crederci sempre e comunque.Le due cose si son iniziate a mescolare alla prima partita: passare in vantaggio in casa del City ci ha fatto capire che la realtà non si deve temere ma si può battere.E la fede è diventata più uno sprone che la speranza di un miracolo.E stasera questa cosa l’hanno capita anche Mancini e Mansour.Puoi spendere quanto vuoi,ma se la tua squadra non ha un’anima e un carattere e soprattutto un gioco……Mancini,nel post partita di stasera,era incredulo”ma comm’è?!Cu dieci punti in scempions si passa il girone….”mentre Mansour veniva sbertucciato con l’ingresso di Grava(accolto,almeno da noi in Casa Guerriero 2,con ovazioni tipo Maronn’e Pumpei).Oltre a rendere omaggio ad un guerriero,l’entrata in campo di Gravatar stava a sottolineare come può più l’attaccamento ad una maglia determinare un girone che un’accozzaglia di mostri messi in campo alla buon’e meglio da un non allenatore.In sintesi,i soldi degli sceicchi non bastano a comprare quello che significa il Napoli,con il suo San Paolo,i suoi sessantamila(anche se ormai proliferano gli occasionali: prima il boato ed il ruggito erano continui mò solo folate di entusiasmo sparso…..),etc…Cioè,la nostra malatia o te la pigli e sei dei nostri o te la sogni.Ed è stato il virus azzurro ad impadronirsi di Mazzarri al punto di fargli mettere le mani addosso al giocatore del Villareal(non mi ricordo il nome,causa concitazione del momento e del dopo,ma chissenefrega).Leggo mò di molti “opinionisti”che han stigmatizzato il gesto,reputandolo l’unica pecca della serata.Mentre per noi quel gesto è stato fondamentale,unico,da fare assolutamente.Quello spingere lo”spagnolo”da parte di Bellicapelli era un modo per dire”arò vai?La partita è a nostr’”.Eppoi,l’uscita di Mazzarri ha dato campo libero a colui che riteniamo l’artefice del nostro Napoli post Donadoni: FRUSTALUPI!Un cognome,una garanzia.E lo sappiamo bene.Devo ammettere,però,che i primi 45 minuti ci han visto sofferenti perché troppo tesi.E alla notizia del vantaggio del City ho iniziato a temere sul serio.Anche perché pareva davvero che con noi il Villareal avesse voglia di giocarsi la partita della vita.Cosa che,d’altra parte,fanno tutte le squadre che ci affrontano.Mentre noi non ingarravamo le fasi finali delle azioni.Poi è successo quello che doveva succedere,quello che ci meritavamo: abbiamo messo noi a figura di merda tutto e tutti.E abbiamo goduto come dannati.Non so per quanto tempo abbiamo urlato,cantato e pianto per la gioia.Sono senza voce.E lo sarò per molti altri giorni visto che alluccherò in capa a chiunque non tifi Napoli “NESSUNO E’COME NOI/NESSUNO E’COME NOI/METTETEVELO IN TESTA,METTETEVELO IN TESTA/NESSUNO E’COME NOI”.E ci aggiungo un altro coro liberatorio che mi è partito nel finale “C’ATA’FA’NU BUCCHI’/C’ATA’FA’NU BUCCHI’”.Bros,più ci ripenso e più mi viene da piangere.E voi?Allucchi inconsulti d’obbligo a parte,ditemi la vostra
P.s.
allego un simpatico link
http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/champions_league/2011/12/07-37728_18/Johnson+a+Lescott%3A+%C3%88+finita%2C+il+Napoli+sta+vincendo+2-0

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