Quando non è cosa,non è cosa

E’andato tutto storto.Ad inizio gara sembrava il Napoli a cui ci stavamo abituando.Il resto della partita ci ha fatto invece ricordare del Napoli a cui eravamo un po’ disabituati.Partita che si preannunciava tosta,con tutto ci fossero le assenze di Sanchez e DiNatale.E chi pensava il contrario è paragonabile al prototipo del tifosotto delle strisciate.Noi non abbiamo quasi mai partite facili a priori.Questo è il dato di fatto assodato di chi tifa Napoli.Poi certa gente non considerava neanche che giocavamo contro una gran bella squadra come l’Udinese che al suo attivo ha un centrocampo coi controcazzi,vedi Asamoah e Inler.Mentre stasera il nostro centrocampo è stato mantenuto esclusivamente dal sultano di Allah.Altra grande prestazione del nostro algerino.Pazienza ha fatto rimpiangere Gargano.O meglio,io e Nekola alla fine del primo tempo abbiam invocato l’ingresso del Mota.Perché era una partita da vincere sul fisico e da mettere sulla corsa a metà campo.Ma stasera son venuti meno le tre nostre punte di diamante,tutt’e tre eccessivamente nervose ed inconcludenti.Inizio sempre più ad esser convinto che manca ancora quella maturità da parte del nostro trio di reggere la pressione di certe gare e di condurre la squadra per mano al successo(o almeno ad evitare la sconfitta).L’Udinese non ha rubato niente e si è giocata la sua onesta partita di contenimento e sfruttamento delle occasioni.Se il primo gol,o meglio autogol,è qualcosa che ci può benissimo stare,il secondo è stato il parto di una squadra disattenta e nervosa.Abbiamo sbagliato i fondamentali stasera: passaggi,movimenti,proposizioni in avanti,rilanci,inserimenti.Emblematico il nostro arrivare al limite dell’area avversaria senza affondare.Anzi,si giocava palla all’indietro.E lo dico adesso,quindi non è il frutto del senno di poi: io me lo sentivo che Cavani avrebbe sbagliato il rigore.Con un altro spirito,il Matador se ne sarebbe infischiato dell’ammuina che hanno fatto i friulani prima del tiro dal dischetto.Non era cosa stasera.Punto.Lo si era capito dopo il vantaggio dell’Udinese: i nostri non hanno reagito come sempre hanno saputo fare.Quindi prendiamo e portiamo a casa.La questione non è tanto la partita persa in sé,perché anche questa rappresenta il bello del calcio.Il problema è che una vittoria ci avrebbe rassicurato sulla Champions.Avremmo dovuto fare quei tre punti che ci avrebbero fatto approfittare dei passi falsi delle squadre inseguitrici.Ora invece ci tocca soffrire guardandoci dietro.Però sai che novità?!Tifiamo Napoli,quindi siamo abituati a farlo.Chiudo con due note:
1)esultanze: Inler ha festeggiato come se gli fosse morto il gatto,quindi come TUTTI hanno capito la telenovela è finita e sarà nostro(unica nota positiva di stasera);Denis ha chiesto scusa,ed io mi ricordo del pareggio col Milerda e con la Riommerda e quindi posso solo apprezzare(anche se non mi pare che nel Napoli abbia mai corso così tanto…..);Domizzi invece pareva non aspettare altro per festeggiare come mai in vita sua(mi sa che nessuno lo ha avvisato che in panchina c’era il sosia di Iezzo e che sua moglie non era a casa come credeva lui)
2)Spero che Zio Fiore posti a breve sul suo secondo ritorno al San Paolo quest’anno: Borghetti è sempre riuscito a farmi vedere il lato positivo,anche quando mi sembrava che non ce ne fossero
A voi,fratelli di fede.Io sto ancora disturbato perché di ritorno da casa di Nekola ho saputo che i vicini rossomerdi(mi sa che nel quartiere solo io tifo Napoli)hanno gioito come i cessi quando ha segnato l’Udinese.Finora ho accarezzato il sogno allo stesso modo in cui ho sperato che lo scudetto non lo vincesse il milerda.Fin quando il pallone resterà rotondo e con un altro po’ di partite dalla fine,spero ancora nella seconda cosa che ho scritto