highlanders di noi stessi

e se il maestro enzo ha descritto il pranzo con tentato omiciodio, il sottoscritto, pur se invitato in un ristorantino di tifosi napoletani per evitare la visione della partita con laziali e gufi vari, oltre a 2 litri di caffè nel prepartita non è riuscito a toccare cibo. Anzi, a un certo punto mi sono sentito solidale con i purpetielli affogati che mi passavano sotto il muso. Stavo affogando pure io.
Che dire, tifare per questa squadra è di per sè un delirio, ma mo stiamo veramente esagerando. La goduria alfine sopravanza la sofferenza atroce di una partita demoniaca, dove i nostri difensori sono arrivati quasi ai livelli di utrecht, e non c'era manco cribari in campo...
il napoli è grande quando riesce a superare sè stesso e la sua follia, e oggi ci è riuscito. Non ci rompessero il cazzo i lazialotti con l'arbitraggio perchè la questione è proprio fuori luogo. Anzi no, facciano pure, sarà ancora più godurioso farli schiattare in corpo a ste merde fasciste, tra i nostri primi nemici di sempre...io già mi son preso un paio di soddisfazioni al riguardo..ma andiamo oltre: innanzitutto, il fatto di essere ancora tutti vivi mi riempie di gioia, e se vogliamo parlare di quello che sta succedendo diciamo subito che la sconfitta dell'udinese è il vero risultato a nostro favore in questa giornata allucinante. La champions sarà nostra di diritto, e se vogliono sognare lo scudetto, facciano ure, siori...nulla contro i sogni e soprattutto nulla contro un san paolo infuocato come quello di oggi: immagini del genere non le vedevamo da tempo. Il cuore gioisce ma la mente ci viene in soccorso come è giusto che sia. Infatti io già penso a bologona dove giocheremo senza il matador già nella storia del nostro club. Bisognerà giocare con grande cazzimma, sperando in un reparto difensivo che voglia tornare alla decenza. Ciò detto, ringazio questa fede che quest'anno ci sta dando delle gioie inpensabili.
la nostra unica fede si chiama Napoli!