04/10/10

Di tabù in tabù

Lo sms mandato dal piecoro a Borriello sembrava la classica martellata sui coglioni alla Tafazzi,cioè di quelle classiche cose da tifosi dell’ultima ora che servono solo a tirarsi addosso la seccia.Per fortuna così non è stato.A qualcosa è servito però: a farci capire che non solo è una lota a giocare ma ha pure una mentalità da occasionale.Inutile dire che ho vissuto unicamente in vista di questa partita da giovedì sera in poi.E non con spirito sereno visto che,come sottolineava il maestro nel suo post,c’era lo spauracchio Tagliavento.Il bravo direttore di gara oggi ci ha messo del suo: tutto inutile.Ho visto fermare il gioco in un paio di occasioni senza apparente motivo.Anzi,chiedo a voi se avete capito perché nel secondo minuto della ripresa ha chiamato un fallo all’as unicredit.Io non ne ho idea.Ho letto giallozozzi recriminare sul rigore su Borriello.Infatti c’era.E sempre a causa del piecoro.D’altra parte non han detto come mai appena il pupone perdeva la palla gli fischiavano fallo.Emblematico l’episodio alla mezz’ora del primo tempo: gli fottono il pallone,lui si gira e guarda l’arbitro e quello gli chiama la punizione per far contento il bambino.Poi il bravo direttore di gara sorvola sul fallo di reazione ai danni di Pazienza.Questi e tanti altri “piccoli”episodi mi han portato a tremare per tutta la partita.Non esagero.Mi tremavano le mani mentre mi accendevo sigarette su sigarette.Pure dopo il gol di Marekiaro non ho esultato più di tanto ed invitavo Nekola alla calma.”Ricordati del Bari e del Chievo”,gli dicevo.Il raddoppio su autogol,poi,è qualcosa che sublima il risultato.Un po’ come i rigori arrubati alla Rubentus…Il maestro ben ha detto che i nostri nel secondo tempo han ingranato una marcia in più.Sarà stato Tagliavento,sarà stata la voglia di rivalsa verso una squadra che a casa nostra è sempre venuta a rubare,sarà stato quello che è stato ma ho visto un carattere che mi ha impressionato ancor di più del solito.Mi ha stupito soprattutto il Pocho.Non era sereno,era nervoso.Aveva la faccia di quelli che pensano”stuort’o muort’oggi da qua non ve ne uscite illesi”.Aveva la nostra faccia,insomma.Sulla strada per la fatica,subito dopo la partita,sentivo il giornalista di Radio Marte che dagli spogliatoi diceva:”i giocatori del Napoli stan andando via senza sorridere,non perché scontenti ma perché stan adesso scaricando l’adrenalina”.Come quando ottieni un risultato che meritavi da tempo ed una volta raggiunto non hai la capa per festeggiare sul momento.Cioè,ti rilassi pensando”assa fà a maronn’”.Così mi son sentito anche io oggi.Infatti ancora adesso non riesco a realizzare.Per adesso penso soltanto ad una cosa: se perdevamo oggi avevamo una settimana e passa senza calcio con intossico annesso,mentre invece mò teniamo lo stesso lasso di tempo da passare con un sorriso ebete sulla faccia.Ennesimo tabù sfatato contro quelle che si son dimostrate le peggiori chiaviche del campionato.Dopo i merdacerchiati ed i giallozzozzi,sotto a chi tocca.Vedere Totti intossicato non ha prezzo,in tutto questo.FINCHE’VIVRO’ODIERO’SEMPRE LA ROMA/FINCHE’VIVRO’/FINCHE’VIVRO’/FINCHE’VIVRO’
P.s.
Forse abbiam trovato chi metterà finalmente in panca Gargano: Yebda.Vai,algerino: è scritto nel Corano che soppianterai Walter

1 commento:

amolamaglia ha detto...

Allah è Grava


p.s.- roma merda!!