L'ansia, brutta bestia...

Non so voi, ma dal fischio finale di Roma-Napoli mi è salito uno strano magone. Il pensiero non si è soffermato che per un attimo alla gioia del pareggio, per far spazio subito a quella sensazione conosciuta, datata, agro-dolce, che solo LA partita sa dare.
Sì, perchè quando ero bambino ed ascoltavo le partite alla radio la domenica seduto sulle sue gambe, la buonanima di mio nonno mi ha instillato l'antijuventinismo militante che ancora contraddistingue la mia fede sportiva. Partendo sempre con la frase: "Tu devi sapere che 'a gliuvents.." mi raccontava di scudetti rubati, di "core 'ngrato" Altafini e di tutti quei motivi arcinoti che ci fanno odiare la vecchia baldracca zebrata.
E Napoli-Juve continua ad essere LA partita, al di là dell'importanza della singola giornata, della serie in cui si gioca, che sia un'amichevole (AMICHEVOLE con la Juve?!?) o una partita a Subbuteo o Winning Eleven. Lo so io, lo sapete voi cari compari di ubriacate terminate con cori da stadio e relative cacciate da Zio Andrea alla Birretta, inutile ed impossibile nasconderlo.. La tensione sale, e come da fantozziana memoria si azzera la salivazione e schizza la sudorazione da ogni poro. Ho una gran voglia di vincere 1-0 al 98esimo con un gol di mano su netto fuorigioco in un'azione viziata da 6 falli, o magari 20-0 con gol di Zoff di testa su calcio d'angolo..
Aspetto le vostre reazioni, e magari anche i consigli per Del Piero nell'apposito sondaggio appena creato. Mi raccomando, è la settimana dell'antijuventinismo, fate il vostro dovere e torturarate i gobbi, loro capiranno il perchè..

Finchè vivrò odierò sempre la Juve!!