07/04/14

il puntuale rovescio della medaglia (di bronzo)

...belli, cazzuti e convincenti solo per una settimana. due gare che sono state lo specchio del napoli di quest'anno, un double face che a sto punto ci ha rotto il cazzo non perchè stiamo perdendo ulteriori treni per questa o per quella meta (tanto siamo e saremo da terzo posto fino al fine), ma perchè avere un minimo di continuità sembra proprio na chimera extraterrestre. e che cazz, abbiamo dato 6 punti completamente a cazzo a un Parma di merda che sì sarà pure una buona squadra, ma che tra andata e ritorno con noi non avrebbe meritato nemmeno due pareggi. E' che quando scendiamo in campo con quel tipo di ritmo blando e un pò lezioso, il risultato sembra essere già scritto. sì, poi possiamo jastemmare per un rigore sacrosanto non dato (ce n'era pure un altro, mi pare), per qualche occasione (soprattutto quella d'insigne) sprecata, per il solito goal preso non per merito dell'avversario, ma per colpa di qualcuno dei nostri (quell'addormuto cane muort' di Inler in questo caso), però è la mancanza di mentalità vincente e cazzimmosa a fare la differenza. E forse - dico forse - qualche limite di don rafele pure bisognerebbe cominciare a stigmatizzarlo. rafa è un allenatore con una mentalità europea che non si confà moltissimo al nostro campionato, dove spesso e volentieri bisogna cambiare modulo durante la partita e azzeccare le sostituzioni per tempo. a centrocampo bisognerebbe ogni tanto passare a tre, e in generale le sostituzioni dovrebbero essere fatte prima. poi, anche se il pipita ha fatto poco ( ma del resto ha avuto pochissimi palloni giocabili), non era forse il caso di sostituirlo con zapatone, il quale rallenta ciò che mertens velocizza. perchè non provare tutti e due insieme? zapatone a modo suo le occasioni se le procura, il pipita svaria tutt'intorno e se si libera uno spazio per colpire in velocità, di solito non sbaglia. poi, perchè dries che attualmente è il più dinamico e rapido dei nostri deve giocare solo 15 minuti? hamisk stenta ancora, e anche lì forse bisognerebbe rivedere il suo ruolo e quello di jorginho, forse bisognerebbe invertirli. mo, senza andare avanti con le congetture da allenatori da tavola-casatiello-falanghina e senza certamente voler ridimensionare i meriti di un allenatore come benitez, mi pare che abbiamo perso un pò troppi punti anche per mancanza di duttilità strategica in diverse occasioni. chissà se don rafele sta prendendo appunti in merito. del resto, questo è il suo primo vero anno completo in italia, con una rosa non certamente stratosferica. se vogliamo vincere serve altro, o sappiamo tutti. servirebbe anche che sor Eurelio si calmasse un pò invece di inveire e aggredire dei tifosi che gli pongono delle domande più o meno pertinenti. a questo proposito, cito ancora lo stimato giornalista indipendente Rosario Dello Iacovo: "francamente io sono stufo di certi atteggiamenti del presidente, una volta ci dice che non abbiamo mai vinto un cazzo (vero, ma quel poco l'ha vinto Ferlaino), un'altra che se ne va e lascia la primavera a Napoli, ieri si lascia andare a uno spettacolo indegno con un tifoso che gli aveva semplicemente rivolto una domanda, con educazione, dandogli pure del lei. Io credo che De Laurentiis farebbe bene a capire cosa vuole fare da grande, se pensa che questo è il massimo che si può ottenere lo dica serenamente in modo che ognuno tragga le sue conclusioni." Io non sono così drastico nei confronti dell'operato di Eurelio, ma oltre a consigliargli di fumare camomilla invece di usare droghe pesanti, penso sempre di più che il prossimo anno per lui sarà la prova del nove nei confronti dei tifosi, i suoi "unici committenti" che in quanto tali, meritano rispetto. così come merita più rispetto l'immagine del mondo calcistico del Napoli. perchè le merdine mediatiche itaGliane poi c'azzuppano il pane malamente. a voi la parola, fratelli bloggers. UNICA FEDE. p.s. - colgo l'occasione per salutare uno dei nostri bloggers, Dieghito Motta, che se ne va a faticare per un pò a Barcellona. mica cotica. in bocca al lupo dieghito, mi mancherai. possa tu trovare un ottimo napoli club per vedere le partite e poi....parlaci tu con mascherano (e pure con qualcun altro argentino "bravino", perchè no..hehe).

1 commento:

borghetti ha detto...

Eeeh, bella Barcelona, ti invidio... Quando ci ho vissuto io nel 2000 la comunità partenopea era un pò sparpagliata, non c' erano tablet e smartphone (sembrano secoli ) e ci si accontentava della telefonata "o' Napule ch' ha fatt?", d' altronde il Napoli di Schwoch e Novellino non è che avesse sta risonanza continentale...
Aggiungo solo che Hamsik e Inler io me li leverei di corsa a giugno!