16/04/13

se il vento fischiava ora fischia più forte

Che dire, stranamente questa domenica non ho improperi per nessuno, nemmeno per Franz. Un Napoli tosto, combattivo, concentrato ha strappato un pari più che meritato a Milano, e pazienza se non ci è scappato il colpaccio. I primi 20 minuti ho avuto paura, ma poi siamo usciti fuori con grande personalità (finalmente!) anzi, raramente ricordo trasferte a s.siro in cui si siano corsi così pochi pericoli, forse mai.
 Devo dire  che con Dzemaili in questo stato di forma al posto di Inler è veramente un altro Napoli, in cui se propio vogliamo la nota stonata è Maggio, per la scarsa forma. Per il resto, bravi ragazzi!!!!

Ho scelto questo titolo da canzone proletaria perchè se è vero che quel pareggio è una mezza vittoria, allora serve a vendicare quel popolino napoletano troppo spesso deriso dai media milanesi. Come denuncia pure Angelo Forgione, sono anni che sky e merdaset nei collegamenti prepartita imbastiscono lo stesso teatrino sul confronto Napoli-Milano. Cominciano sempre con la tribuna vip del meazza "guardate signori, che parterre, che eleganza!" e giù una sfilza di Tronchetti Provera, Serbelloni Mazzanti Viendalmare, volti noti della politica, dello spettacolo, più una serie di sciacquette televisive e non, famose solo per essere state trapanate da qualche pene miliardario... Poi con un sorriso ammiccante rivolto al pubblico: "vediamo invece che atmosfera si respira al San Paolo..." e là si sbizzarriscono con immagini folkloristiche della plebe più pittoresca... Nu chiattone tutt surat che addenta formidabili marenne e poi si pulisce con la maglietta; un altro chiattone che tentando di scavalcare resta in bilico e i presenti sotto che ansimano nello sforzo titanico di sorreggerlo per le natiche; 4 vecchi che giocano a tressette e scatarrano per terra; un esperto di esoterismo carico di monili e amuleti in corallo di Torre del Greco che fa ondeggiare 'na 'nzerta d'aglio per scacciare gli influssi maligni da Fuorigrotta; Palummella col putipù e tricchebballacche, o' Messicano che fa Pancho Villa e sona 'e piatti, e perfino Busiello all' epoca non veniva risparmiato dallo spirito di patata dei servi del padrone.
Questi chiattoni, questi vicchiarielli, questi veggenti (di radio camaldoli e non) sono tutti nostri fratelli e sono stati ripetutamente offesi. Per dirla alla Kennedy, oggi siamo tutti chiattoni 'nzevati!
Ma che i tempi stiano cambiando lo si capiva dall' abbigliamento di DeLa, che per venire a Milano si è messo il vestito buono e non più quer ggiubbotto da pataccaro de bborgata a cui ci aveva abituato
Post un pò scarno ma la soddisfazione è da preta levata dalla scarpa! Sto ancora godendo!

FORZA NAPOLI!!!!

Borghetti

Fiero dei miei ragazzi, orgoglioso dei miei chiattoni!!!

2 commenti:

Massive ha detto...

...ed io aggiungere un "a'ffà mmocc"!

amolamaglia ha detto...

più che un post, è un vangelo secondo diego