04/05/10

non prendete impegni il giovedi!!!!

Cari Eurofratelli (anzi, solo fratelli, che di Euro qua se ne vedono pochi...),

ormai la cadenza di impegni tra mezzo lavoro e prole mi impone di scrivere infrasettimanalmente. Forse così si perde in freschezza domenicale del post, ma in compenso la meditazione filosofica fermenta come una Pilsner Urquell.

Il match di domenica, per il gioco del calcio, è stato un inno non tanto alla bellezza del gioco stesso, quanto alle emozioni che esso sa dare. Passati in vantaggio, già mi vedevo con le ferie concordate col buon Vicienzo, o chiunque potrà, ubriachi fuori Anfield Road o a sparar cazzate in un coffe shop ad Amsterdam. Il pareggio, per certi versi addirittura PREVENTIVATO (mi sembrava strano che tutto girasse così bene, anche al Pirata Morgan sembrava molto strano...) gettava improvvisamente la mia, la nostra anima in abissi di tenebra e di sconforto. Della serie: "Spett.le S.S.C. Napoli, per iscriversi all' Europa League portare un documento di riconoscimento, un certificato medico, la ricevuta di versamento alle poste e la marca da bollo da 14,62. Presentarsi all' ufficio coppe europee che apre il martedi dalle 9,00 alle 10,00 e chiedere della sig.ra De Cazzis, che le fisserà un appuntamento per il colloquio psico-attitudinale, ma fate presto che ad agosto vanno tutti in ferie!"
Ma a 5' dalla fine ecco, magia del futbol, che il Pocho ci riporta in paradiso, la curva G se ne cade, e per noi è come una piccola promozione. Piccola, certo, ma quest' anno poteva pure andar peggio. Un bilancio finale lo potremo fare a fine stagione, ma visto che già un verdetto è stato emesso, possiamo fare un bilancino. Diciamo la verità, non ce la siamo goduta appieno perchè pregustavamo la champions. (con la ciorta che ci contraddistingue, sono sicuro che l' anno prossimo arriviamo quarti, così, a sfregio). Aveva detto bene l' opinionista di pianeta napoli: a un certo punto squadra e società hanno avuto paura di volare. La società a gennaio, con un mercato ridotto all' osso; la squadra pure ha avuto paura in un momento ben preciso: col pareggio a roma senza infierire sulla lazio, e poi la sciagurata partita col parma. Ma un minimo di carattere Mazzarri gliel' ha dato , e fortunatamente è venuto fuori col chievo.

Ora, non tutti i "mali" vengono per nuocere: a fare il passo più lungo della gamba, come fu l' intertoto o andare in champions senza essere pronti, si rischia di uscire al girone coprendoci di ridicolo, e disputare un campionato di merda, questo lo sappiamo. Invece la coppa uefa, beh... Avrete notato che, anche se non mancano i nomi di blasone (Ajax, Benfica e Galatasaray sono ormai presenze fisse), alla fine sono le squadre medie che arrivano fino in fondo, per esempio questo Fulham arrivato in finale naviga placidamente al 10' posto in premier, non è chissà che, eppure... è una coppa strana, si gioca pure di più che la champions, il che ti può fregare in campionato, ma un Napoli adeguatamente rinforzato può anche puntare alla vittoria finale. Oddio, poi nei confronti di 180 minuti subentrano diecimila variabili e tutto può succedere, però...

Comunque, non parlerò di nuovi acquisti finchè non saranno presentati a C.Volturno, il resto sono chiacchiere. L' unica mia certezza è che Denis va imbarcato sul primo piroscafo x il sudamerica, a parte il gol che era pure ora, ma avete visto cosa è stato cazzo di mangiarsi???? E Gargano appresso a lui, lo sapete che non sono mai stato estimatore di quei 2.

Chiudo con l' argomento sulle prime pagine di tutti i giornali. Inutile scandalizzarsi per la pagliuzza di lazio-inter. Il "biscotto" esiste da che esiste il calcio, tant' è vero che lo fecero pure 2 nazioni "serie" come svezia e danimarca agli europei. Poi se 80.000 coglioni entrano vestiti di biancoceleste e poi tifano nerazzurro sono problemi loro, ma giuridicamente mica è un reato!
La vera trave di cui indignarsi è l' impunità assoluta degli ultras romani, che fanno gli smargiassi grazie alla copertura e protezione politica di cui godono, alzando sempre più il tiro, e mi riferisco all' ultimo derby.
Quando ci scapperà il morto sarà troppo tardi.
Vorrei sbagliarmi ma temo di aver ragione.

NESSUNO E' COME NOI

Hasta siempre

Borghetti

1 commento:

Minchiosauro ha detto...

Zio Fiore,anche coi preliminari possiamo accordarci con le ferie e farci una trasferta magari a Tirana.La trasferta a Lisbona fu come rivedere la luce per me.Vabbè che mi hanno lasciato al buio subito dopo,però ancora oggi dico che ne è valsa la pena.Il massimo per me sarebbe farmene un'altra con voi bloggers al grido"ovunque sarai ci sarò/non ti lascerò mai"