..e che stress...!!!

ho atteso l'esito finale della giornata calcistica, come sempre smembrata in tronconi, per valutare gli oramai proverbiali danni autoprocurati dai nostri. Dopo un sabato sera e un'intera domenica con l'amaro in bocca, la sconfitta della Lazio mi ha parzialmente restituito la speranza, anche perchè il casino che hanno combinato a fine partita sa tanto di hara kiri finale col botto. Posto che siamo condannati a fare 9 punti, l'inter e l'udinese non preoccupano in virtù degli scontri diretti a nostro favore. Se la Lazio commette anche solo un altro mezzo passo falso, chi passa siamo noi. Sempre a patto che si vincano le ultime 3 partite senza se e senza ma. E vi pare facile? Certo che no, visto che quest'annata passerà alla nostra storia sì come ottimo exploit in champions, ma anche per la quantità impressionante di punti buttati nel cesso. E quindi veniamo alla partita di sabato: una vittoria in pugno, meritata e legittimata nel secondo tempo, dove il Napoli ha letteralmente abbelato una roma i cui fuochi sono durati 30 minuti nella prima frazione di gioco. Non ci sono stati errori tattici rilevanti, bellicapelli si è mosso secondo logica. Tutto bene, dunque, ma alla fine...zacchete: la classica scacata alla Napoli. Ci ha segnato un pensionato dal doppio mento oramai botticelliano e dalla panza che fa invidia alla mia. Fernandez non chiude sulla buona finta di Tallo, ma Zuniga, pur autore di un goal strepitoso, si fa anticipare di netto da Simplicio....cioè, ci rendiamo conto? a meno di due minuti dalla fine? Con quel pò pò di posta in palio? l'obeso brasiliano va poi a baciare moglie e figlio in tribuna,(non ci credeva nemmeno lui) e mentre riscendeva in campo - non so se lo avete notato - c'era un tipo che gli diceva "fa piano, che sti sforzi non te li puoi permettere", seguendolo lungo le scalette con la tenda a ossigeno. Solo noi potevamo riuscire in una simile impresa. L'ennesima vittoria buttata al cesso.Contro i giallozozzi, tra l'altro. Se ci penso, mi viene da dire che non sarebbe giusto stare in trincea sperando negli altrui errori, perchè sto terzo posto era comodamente ala nostra portata. E invece ci siamo condannati al thriller finale, alla sofferenza costante, con tanto di calcoli aritmetici e statistici, tipo quando si trizziano le carte a poker avendo messo sul piatto la macchina, la casa e la mugliera. Ma questa è un pò l'essenza del tifare Napoli, la croce che uno accetta e si porta quando nasce tifoso dell'unica fede. Per non parlare poi di questo stress dovuto alle possibili partenze di tizio e caio se non si va in champions. Cioè, ufffff wagliù, stiamo sempre con una spada di damocle in capa...è tosta tosta....ma facciamoci i complimenti per la nostra capacità di resistenza almeno tra noi tifosi non occasionali, e apprestiamoci a st'ennesimo rush finale nemico delle coronarie. Que serà serà. SEMPRE FORZA NAPOLI