Napoli, Birra e Rock'n'Roll

Grazie caro Enzo per gli attestati di stima che continuamente mi attribuisci;

Cari fratelli,
ieri sera mi sono fatto prendere la mano dal pessimismo, vedendoci già sulle orme dei pecorari laziali. A mente fredda, passate 24 0re dal match mi sento di dire:

-troppo brutto per essere vero. Manco in C giocavamo così male, anzi, rimpiangevo i tagli (“le attese”) di Fontana, le fughe di Capparella e la grinta del nostro ultimo Grande Capitano, frettolosamente e anzitempo donato, come una perla ai porci, ai pisciaiuoli.
Preferisco pensare che ci siano dei margini di miglioramento, e se proprio devono venire delle difficoltà meglio all’ inizio che dopo.

-certo è che di fronte alle difficoltà a Napoli, come piazza abbiamo sempre un atteggiamento che complica ulteriormente le cose. In altre piazze italiane, pure importanti e blasonate, stanno messi peggio di noi eppure si respira un aria del tipo “ma noi siamo la XXXX e certamente verremo fuori da questo momento”. Da noi invece, basta che un granello di sabbia sporchi il tappeto rosso che noi stessi mentalmente ci siamo stesi, ed ecco subito la tragedia, lo psicodramma, tutto va a catafascio e si finisce solo col trasmettere nervosismo ai giocatori. Su questo, mi dispiace, ma dobbiamo (anzi, DEVONO, giornalisti e occasionali) ancora crescere. Ci vorrebbe un approccio più equilibrato, ma proprio per la nostra passionalità non lo avremo mai.

Detto questo, Mazzarri se non avesse fatto turn over facendo la stessa partita di merda lo avrebbero linciato. Diversamente non poteva fare. Anche se io avrei fatto riposare il Pocho, in questo periodo visibilmente bollito. Poi è chiaro che uno cucina con gli ingredienti che ha, ma mi sembra che quest’ anno abbiamo preso un aragosta (Cavani) scordandoci la buatta di pomodori (un qualsivoglia difensore decente). E si, perché mentre noi tutti in estate eravamo presi dalle tarantelle sull’ attacco, Cavani-Lucarelli-Giuda, ci siamo scordati la cosa fondamentale, ci fosse stato uno che avesse protestato, “De Laurè, vuò piglià nu difensore, cià vuò mettere ‘na sepponta a sta difesa?”. Non che Rinaudo fosse Baresi, ma certo che ci siamo indeboliti, anche perché il Piecoro ha già dato il massimo l’ anno scorso.Pure Santacroce, fermo da troppo tempo, si è fatto sfuggire quel nanerottolo, Martens, in più di un occasione. Da qui il mio pessimismo: un palazzo senza fondamenta quanto reggerà?

Stendiamo un velo pietoso sulla linea mediana. Ok, concedo attenuanti generiche a Yebda, ma torno a dire che Gargano è un giocatore sopravvalutato.

Beh, restano 5 partite di coppa e niente è perduto, ma se abbiamo fallito quella sulla carta più facile… Ci vorrà tutt’ altro Napoli, perché quello di ieri sera altro che sogni europei, finirebbe ultimo nel girone, eravamo impresentabili non solo in Europa, ma non potevamo andare manco oltre Ditellandia!

In attesa di vedere quest’ altro Napoli, io e il prode Danko continuiamo alacremente a lavorare notte e giorno, insieme ad agenti dei nostri servizi segreti in oltremanica, per pianificare e preparare al meglio lo sbarco in Albione. Vi aggiorneremo via sms, sperando almeno di arrivare lì con dignità e non già da squadra materasso… Poi vada come deve andare…

Ciononostante, essere tifosi del Napoli è sempre una delle cose più belle che ci siano nella vita!

Borghetti