E' una breve carrellata di espressioni emblematiche.Poco fa ripensavo ai momenti topici di questa stagione e ho realizzato che certi episodi mi son rimasti impressi in maniera particolare grazie alle emozioni provate dai nostri e dagli avversari.Iniziamo:
Napoli-Milan 2-2
Partita iniziata malissimo e considerata persa,fino a quando Cigarini suona la sveglia a 5 minuti dalla fine
Dida pare dire:"ma che cazz'ha criat'?!"
Juventus-Napoli 2-3
Abbiamo coperto di scuorno un traditore che proprio prima di questa partita pretendeva la sconfitta della squadra della sua terra e che l'ha reso grande
E uno di loro ha capito a sue spese che i rubentini non son molto amati dai partenopei
Cagliari-Napoli 3-3
Mentre Cellino pariava sul nostro harakiri avvenne il famoso episodio storico oramai scritto in tutti i libri di testo che parlano di epica:"la pallonata ad Allegri".Al Pocho la sua sana reazione costò l'espulsione.Il ragazzo rimase a bordocampo e,al pareggio in stile kamikaze nipponico di Bogliacino,esultò con un liberatorio "Afammocc'".Testimoniando così il suo attaccamento alla maglia
L'avventura in Coppa Italia finì grazie a quelle merde striate di bianconero.La partita di ritorno fu però segnata da un altro avvenimento storico:"la scarpesiata di DelPiero".Protagonista di nuovo Contini,l'eroe delle due curve
Napoli-Juventus 3-1
Qui non dico niente,lascio parlare la foto
Poi ci son state le lacrime degli usurpatori al trono dell'anticalcio finora sotto il culo dei rubentini.Leggere i vari commenti su youtube del loro esser fieri del secondo posto perchè son una società onesta(spalmadebiti e fidejussioni false son un peccato veniale,nevvero?!)e di come si vantano di non aver avuto aiuto arbitrali(chiedessero ai loro avversari,invece di vederla solo dal loro punto di vista)non ha prezzo
Chiudo col 2-2 a Torino ad opera di Hamsik e ai festeggiamenti al gol di Van Maggen contro il Livorno
"E ho detto tutto"
24/05/10
Un campionato di facce
Pubblicato da Minchiosauro alle 02:45 2 commenti
22/05/10
(a grande richiesta) A' MARENN
Guagliù,
avit' accattat o' pruvulon addù Ciccill' o' nzevus? bravi allora siete pronti per la prossima lezzione di Napoli educhescional ciannel: A' MARENN. Esposito, non ti distrarre, perchè non hai portato il materiale? Guarda se io perdo tempo a fare queste cose a me non mi paga nessuno, io lo faccio per te, per non farti diventare un coglione "emo" che ascolta i Tokyo Hotel, quindi fai attenzione!
allora, dicevo, l' importanza della marenna. Se voi vi trovate all' estero, tipo al triangolare in Trentino o a Milano, (e non nomino altre città europee x scaramanzia..), e incontrate un tifoso che non porta colori e manco apre bocca (come successe a me...) x non farsi accanoscere, come fate a riconoscere in lui un vostro fratello, un vostro simile? Ma è semplice: DALLA MARENNA!!!
Questa è una cosa che il blog, prima di dire cazzate, ha mandato i suoi esploratori in avanscoperta, chiedete a Lucio che è stato a Milano, a me che sono stato a Torino e Enzo che è stato a Benfica. x esempio, San Siro, fino a 5 minuti dalla partita è deserto. Il milanese, trattenuto da impegni di lavoro pure di domenica, giunge comodo al posto che gli è assegnato sul biglietto e consuma rapidamente un pacchetto di crackers. O' napulitan invece a' dummeneca adda ì 'ncopp' o' camp 4 ore prima innanzitutto x conquistarsi il posto, e ppò s'adda ' ntallià. Si scambiano opinioni col vicino di posto, si intavolano estemporanei match di tressette con gli astanti intorno che commentano partecipi, e poi naturalmente, va consumato uno spuntino in vista delle energie da spendere. E anche qui c'è da registrare una differenza antropologica: il milanese va a vedere la partita : "ohe, ciumbia, hai visto il Pato lì?"senza bruciare una caloria. Viceversa il napoletano adda ì a fa' o' tifo p'o' Napule, e provate voi a farvi 2-3 giri di "nella mia vita son solo 2 colori..." senza desiderare una bombola d' ossigeno... Ora, noi 35enni, memori di cultura classica di Quando C'Era Lui, ricordiamo teglie di capretto con le patane e scafaree di pasta al forno, ma purtroppo col decreto Pisanu i contenitori metallici non possono essere più introdotti. Ma la creatività partenopea sopperisce sempre ai cervellotici disegni della legge, e negli ultimi anni ha sempre preso più piede la Marenna.
La Marenna, pure da un punto di vista nutrizionale, soddisfa il fabbisogno medio del Chiattone, garantendo al metabolismo glucidico il giusto apporto di carboidrati (2 kg di pane cafone), proteine ( sacicce e frittata), fibre (friarielli, puparuol') e grassi ( cicoli e ricotta).
Innanzitutto la base x preparare una buona marenna è una pagnotta da non meno di 2 kg di pane cafone. Il palatone va sezionato in senso longitudinale e riempito di companatico con un certo criterio. Non ve ne venite con cose tipo filadelfia light, vitasnella e legeresse: a' Marenn adda stagnà o' Chiatton Napulitan!!! Via libera dunque a mozzarella, frittata, cicoli, friarielli, tonno, e qualunque cosa suggerisca la fantasia dello chef! Quando sarete diventati esperti con questa marenna classica, potrete finalmente cimentarvi con la marenna magistralis. Questa è una cosa guagliù, che data la mia non più giovane, ma nemmeno ancora tanto vecchia e saggia età, non posso dire di aver visto personalmente, eppure vecchi e canuti tifosi degni di fede giurano su Sallustro di aver visto coi loro occhi tifosi spingersi a tanto. Nella marenna magistralis, il palatone non va tagliato trasversalmente, bensì si asporta il cozzetiello superiore che va conservato a mò di tappo, e poi si procede a una sorta di carotaggio del palatone scavandone la mollica. Mollica che poi Mammà custodirà amorevolmente per farne purpettone per il figliolo che tornerà visibilmente emaciato dallo stadio la domenica sera. A questo punto si assiste a una vera e propria trasposizione letterale del popolare detto " a' carn'a sotto e 'e maccarune 'a coppa" perchè tatticamente, prima si riempie il fondo del palatone con la carne del ragù, e nello strato superiore si depositano 'e maccarune c'a salza. NON ESISTE PROPRIO che si tolga il tappo-cozzetiello con le mani !!!! Esso va mangiato a mò di antipasto, dopodichè il palato assapora prima il primo piatto e poi il secondo piatto... E questo è Genio puro!!!!
Ma come ogni materia del sapere, la pratica vale più della teoria. Lasciate allora che vi racconti di quel famoso Napoli-Avellino 2004-05 (girone d' andata). Eravamo in curva A che, a differenza di mò che c' è un solco a dividerci dalla tifoseria avversaria, al' epoca c' era solo un velo di plexiglas che pure una modella anoressica avrebbe abbattuto a perete... A un certo punto un chiattone estrae una marenna così composta:
-palatone di pane d' ordinanza da kg 2,00
-saciccie e friarielli adagiate su uno strato di frittata di PATANE!!!!
Ivan mi è testimone, ci cadessero le palle se vi dico bugie. Alla vista di tanto orrore gastronomico la curva intera trattiene il fiato, persino Gianni'A Carogna resta allibito e si distrae dal comporre endecasillabi sciolti; tutti, pure gli avellinesi, seguivano con trepidazione l' impresa che il chiattone si accingeva a compiere. Ed ecco, giuro su Diego, il dialogo che ne seguì:
AVELLINESI:-"Chiattò!!! E magna mà!!! Chiattò, tu faje schifo o' veramente!!! Chiattò, sì nù puorc !!!!!! (trad. : ehi, amico! Che spuntino appetitoso! Ne daresti un pò anche a noi?)
Il Chiattone, la bocca sollevò dal fiero pasto e rispose in rima baciata: -"Ma pecchè, che ve magnate vuje 'e pparte d'Avellino?! A' mmerd d'e' ppecore e d'e' ggallin!!!" (trad.: oh, bucolici irpini! Ve ne darò certamente un pò, anche se voi potete godere della bellezza dei vostri pascoli e de' vostri armenti!)
AV.-" Chiattò, scinn abbasc!!! t' aggia fà nu mazz tant!" ( trad. " Grazie, il Signore te ne renda merito!)
CHIATT.: (in perfetto italiano) "ah, sentite, siete proprio dei cafoni!"
Noblesse oblige
Ma a me piace ricordare quella partita anche per un altro motivo. All' epoca il corriere dello sport pubblicava il lunedi le 10 partite con più spettatori allo stadio in Europa. Ebbene, quel Napoli-Avellino, clamorosamente quella domenica stracciò Barcellona, Bayern, Porto e pure la roma, afammocc! Piazzandoci al primo posto, noi pubblico da Champions League diventammo un caso all' attenzione dei media europei, e di lì apoco avremmo dovuto abituarci a telecamere tedesche, svedesi, giapponesi etc, ma questa è un altra storia e ve la racconterò un altra volta.
NESSUNO è COME NOI
NESSUNO è COME NOI
METTETEVELO IN TESTA
METTETEVELO IN TESTA
METTETEVELO IN TESTA
NESSUNO è COME NOI
Borghetti
Pubblicato da Napoli, Birra e Rock'n'Roll alle 00:51 3 commenti
18/05/10
Scenziology
Carissimi,
archiviata quest' ottima stagione, di cui più o meno abbiamo già detto tutto, concentriamoci sul futuro del Napoli e del blog. Prima però 2 osservazioni. Oggi l' inter è la squadra da battere, ma questo risultato Moratti l' ha ottenuto con estrema pazienza, dopo 7-8anni in cui era diventato addirittura una barzelletta, ma ora chi lo schioda da là? Quindi, caro Aurelio, non ti chiedo di spendere i suoi stessi soldi (che forse manco ci stanno) ma il patron nerazzurro sicuramente rappresenta un modello di pazienza e perseveranza.
In secundis, il successo della samp, e lo stesso sarebbe stato con un successo del palermo, sta a significare che anche nel calcio moderno, con oculatezza, si possono ottenere grandi traguardi fuori del solito circuito Milano-Roma-Torino, quindi a noi sta provarci.Anche se sono felice che la società per l' anno prossimo punta realisticamente al mantenimento del 6to posto, proprio come avevo auspicato.
Guagliù, mi stavo facendo 2 conti sul blog. Noi oggi ci avviamo verso le 16.000 visite. Il "contatore" della mia pagina blog dice che ho fatto circa 300 visite. Moltiplicando tale numero per i membri della nostra allegra brigata, direi che restano almeno 7-8000 visite "esterne". Tra queste sicuramente ci sarà qualcuno che non conosciamo di persona ma che ci segue assiduamente. Bene, mi fa piacere che siamo un blog seguito, inviterei queste persone a farsi avanti, magari scrivendo un commento, per allargare la nostra famiglia.(non dico di vederci perchè noi fondatori non siamo buoni manco a organizzare un tavolo di tressette, però..). Quindi non lasciamo soli i nostri lettori e impegnamoci a mantenere vivo il blog anche dai meritati ozi di Licola.
Per esempio, potrei approfittare di questi "tempi morti" per dedicarmi all' educazione dei fanciulli...
Allora, bambini, nella prima lezione avete imparato che la juve compra le partite. Nella seconda abbiamo visto che il calcio si gioca con il pallone 11 contro 11 e lo scopo è fare più gol dell' avversario. In questa terza lezione Zio Fiore vi parlerà della Scienza. Se siete bravi bambini e tifate x il Napoli, sicuramente avrete sentito vostro papà, o qualche frato cuggino, jastemare il buon gesù perchè "contro o' Napule tutte quante cacciano 'a Scienza!!!". E questo è un dogma che ci accompagnerà per tutta la vita. Infatti avete notato che abbiamo perso a marassi per colpa della Scienza cacciata da Storari. Ma cos'è questa Scienza?
Nella foto: no, non è il figlio di Gargano, ma uno dei sette saggi che impartiscono la Scienza.
Inventata in Cina nel 3000 a.c. da un monaco buddista col preciso scopo 'e fa perdere o' Napule, la Scienza è quella forza arcana e soprannaturale che consente al portiere avversario di compiere parate alla shaolin soccer (o alla Shinko Tamay, per chi se lo ricorda) solo ed esclusivamente quando incontra il Napoli. Infatti "tarzan" Storari stava con noi in serie B e ce lo siamo pure levato: chi l' avrebbe detto, diranno i miei piccoli lettori? E no, se si conoscono i poteri della Scienza. Essa può rimanere nascosta, dormiente in qualche recondito anfratto della mente del portiere anche per 20 anni conditi di pippagine. Ma non appena il portiere predestinato vede le maglie azzurre, il suo sguardo entra in contatto con l' Occhio della Tigre, il suo spirito col Peto del Facocero, e voilà, si risveglia la Scienza, contro la quale solo Diego(altro Essere Soprannaturale) poteva fare qualcosa.Ma sennò non ci sono cazzi da append.. ehm, nulla da fare! La Scienza è tipica dei portieri, ma a volte trova terreno fertile nelle squadrette del cazzo, tipo cagliari, estendendosi a tutti e 11!
Purtroppo questo è uno dei dogmi della Fede Azzurra: così è sempre stato e sempre sarà nei secoli dei secoli, ma ricordate: NESSUNO è COME NOI !!!!
Bene, la lezione è terminata. Come compito a casa esercitatevi a riempire un palatone di pane con i seguenti ingredienti: saciccia, friarielli, peperoni, frittata di cipolle e parmigiana 'e mulignane. La prossima lezione parlerà infatti della marenna da stadio, altro tratto che ci distingue dagli altri tifosi.
Che dite vado bene come professore?
Un saluto
Borghetti
Pubblicato da Napoli, Birra e Rock'n'Roll alle 22:08 4 commenti
16/05/10
GRAZIE
fratelli,
si è concluso il campionato con una sconfitta che non ci fa nè caldo nè freddo, anche se avremmo meritato almeno il pareggio. Non mi sembrava vero di potermene fottere del risultato e quindi di non soffrire almeno per una domenica. Dispiace solo per il Palermo, che naturalmente noi tutti avremmo preferito vedere in champions al posto dei ciclisti, ma i siciliani se la sono giocata male in casa la settimana scorsa. La nota positiva finale è Quagliarella che oggi mi è sembrato in grande spolvero. Lui è pronto per unirsi alla comitiva dei prepensionati Gea per il Sud Africa, è inutile dire che si farà il tifo solo per lui e per Maggio, se entrambi giocheranno effettivamente con L'itaGlia.
Ora la parola alla società, mentre noi ci distrarremo tra argentina, slovacchia e forse anche algeria in onore di Lazar.
Per il resto, il campionato si conclude con una grande rosicata finale della cordata giallozozzi-gobbi-rossoniente,ne sono molto contento. I gobbi hanno gufato a mostro per un anno credendosi ancora gli unti dal signore defraudati di chissà cosa, mentre alla fine quest'anno hanno fatto una figura di merda storica e non hanno mai avuto niente a che fare con la lotta per lo scudetto. Eppure a inizio campionato loro si erano autoproclamati l'anti inter per eccellenza. Hanno speso un fracco di denari che avrebbero fatto meglio a buttare direttamente nel cesso. E' stato fantastico vederli soccombere da tutti i punti di vista, davvero un'annata memorabile. Imparino cos'è la dignità, sarebbe ora, ma penso che per loro sia impossibile, se no non sarebbero rubentini.
I giallozozzi hanno dimostrato di essere rosiconi quasi quanto i gobbi accettandone l'amicizia gufatoria che secondo me ha portato loro solo male. Si sa, chi va col gobbo impara a zoppicare e ne pagherà le pene. A questo putno auguro all'inter di vincere anche la champions non certo per simpatia verso la puliscimilano nerazzurra ma perchè il rosicamento di questi pezzenti sarà massimo.
Basta ora parlare di tutte ste munnezze, voglio salutare tutti i fratelli di fede con cui si è dato vita a questo blog sulla nostra unica fede che SI CHIAMA NAPOLI
Detto questo, anche se la stagione della birra e dei taralli a Licola si avvicina, l'appuntamento è per i primi commenti sulla campagna acquisti estiva.
amolamaglia
Pubblicato da amolamaglia alle 21:30 2 commenti
11/05/10
Un traguardo... o è solo l' inizio?
O fratelli,
mi sono appena ripreso dalla sbornia di domenica pomeriggio, rigorosamente consumata tra le mura domestiche per non incappare in spietate palette e palloncini a bordo strada (e gli sbirri, quando perde la loro squadra, gli girano anche di più...).
Tutte le magnifiche sensazioni di quest' anno sono già state efficacemente descritte dal nostro ormai sommo editorialista Vicienzo il Minchiosauro (anche se io, romanticamente, sono "legato" al 2004-05, ma credo al tempo stesso che il meglio debba ancora venire.). Del resto, chi come noi ama VERAMENTE questa squadra sa che vulcano di sensazioni gli sia esploso dentro, e quanto sia difficile esprimerlo a parole!
Voglio solo infierire un altro pò sulla Vecchia Merda, che in annate come questa trova giustificazione alla sua esistenza, cioè come Male assoluto da spedire agli inferi. Dunque, domenica pomeriggio, per svariare, ho festeggiato in chat con altri napoletani nel mondo, gente commossa in germania, gente che jastemava di felicità a milano etc, bevendo e ascoltando radio marte.
Ecco, quello che non mi è piaciuto è un atteggiamento, da parte degli stessi giornalisti napoletani, direi di involontaria sottomissione, o sudditanza, insomma un complesso d' inferiorità verso la Vecchia Ladrona. La frase che hanno ripetuto più spesso era pressappoco: "Certo, una stagione eccezionale, anche se resta il rimpianto della champions, anche perchè quando capiterà più un anno in cui la juve fallirà in questo modo?". Eh, no cari miei, proprio qua sta il punto! Ne capiteranno molti e molti altri ancora, ve lo dico io! Gli avversari dei prossimi anni io li vedo in Palermo, Fiorentina, le genovesi, ma escludo nella maniera più assoluta almeno x i prossimi 10 anni che la juve torni ai livelli di Platini o di Moggi. Perchè quello che si è verificato oggi non è il frutto di una casuale debacle bianconera, magari in concomitanza con una serie di risultati a fortuna del Ciucciariello (e se dovessimo tirare in mezzo gli arbitri i punti di distacco diventavano 20, altro che fortuna!), nonnò, tuttaltro!!!!
Io in questo ci vedo un vero e proprio sorpasso generazionale ,il nuovo che sopravanza il vecchio. Una società giovane, ambiziosa, dinamica, pur con tutti i difetti di De Laurentiis, ma con una visione moderna del calcio, del modo di condurre il mercato, valorizzare i giovani (abbiamo un età media tra le più basse della A, e questa è una grande cosa), giustamente e meritatamente ha prevalso su una società di vecchi brontosauri e giovani cocainomani buoni a niente, con un età media più alta del Senato della Repubblica, ancora con questa vecchia concezione dei "galacticos" (50 mln buttati solo per diego.. ahr ahr ahr!!!! E mò pure Benitez, addorata l' aria, ci sta ripensando, hua hua hua!!!!). Ma questa, carissimi miei, è una conseguenza logica, quasi darwiniana, del diverso tipo d' impostazione!
Lo sguardo di Del Piero dopo il nostro terzo gol resterà nella storia come il finale di Blade Runner, intanto mi sono "goduto" la sua intervista nel dopopartita, tutti concordi che la "rifondazione" debba basarsi su di lui... ma benissimo, anzi, chiamate pure Causio, Furino e Cuccureddu! Insomma ragazzi, tranquilli, la juve ERA l' avvocato e Moggi, ma passati loro...
Quanto a noi, è bene che tutto l' ambiente sappia che la prossima stagione sarà ancora più impegnativa, e riconfermarsi in coppa uefa sarà già un gran traguardo. Mazzarri ci ha tenuto a raccontare la sua esperienza con la samp: nel girone gli capitarono Siviglia, Stoccarda, Partizan Belgrado e Standard Liegi. Avversari tosti, non fu mica una passeggiata, ma lo sforzo x passare il girone fu pagato con un campionato mediocre di mezza classifica. Quindi la proprietà è avvisata, ma io mi fido di Aurelio, perchè a parte l' anno dell' intertoto (che mò se lo fanno loro, 'afancul!), ogni anno il Napoli ha centrato l' obiettivo che ha indicato.
Sulle ormai palesi ingiustizie sportive: ho capito x cosa sta CASMS: Cazzate Assortite Senza Mettersi Scuorno!
e brindo con voi a limoncello pregustando la cavalcata trionfale della nazionale di lippi infarcita di juventini...
Borghetti
P.S.(per eventuali occasionali che si collegassero) SI, TIFIAMO ARGENTINA !!!!
Pubblicato da Napoli, Birra e Rock'n'Roll alle 23:08 2 commenti
10/05/10
Tre risultati con una partita: FENOMENALI
Oggi abbiam condannato definitivamente i bergamaschi in B(l’aritmetica prima della partita di oggi comunque dava loro speranze in un miracolo),abbiamo consolidato il sesto posto ed infine STAMM’NGOPPA A JUVENTUS!Dobbiamo ringraziare quella zoccola della vecchia signora per le soddisfazioni regalateci quest’anno.Non sto assolutamente togliendo merito alle sei purpette che le abbiam rifilato: quelle son state frutto della nostra indiscutibile superiorità.Parlo dell’annata spettacolare,per noi,dei merdaneri.Han provato in tutte le maniere di aiutarli ma quest’anno erano talmente delle mappine che manco espedienti come l’invenzione del “rigore a centrocampo”son serviti.Come dimenticarsi di questo campionato?!La rubentus ha preso paccheri a destra e a manca,in casa e fuori casa,aiutata o meno.Frastornati come Apollo Creed quando viene stirato da Ivan Drago.E alla fine pure loro han buttato il sangue.I giornalai ad ogni sconfitta invece di rendere merito agli avversari si soffermavano a disquisire sulla crisi rubentina.Girando attorno volutamente al nocciolo della questione,cioè che i biancomerdi son delle chiaviche.La chiusura dei giochi per il sesto posto ha avuto come colonna sonora un’elegia funebre per la Giuventus.Tutti costernati in tv a sperare che l’anno prossimo ci sarà la resurrezione della squadra di quel ricchione di Del Piero.In un paese serio ci sarebbero stati caroselli in ogni città e gag comiche nei programmi sportivi a festeggiare la dimostrazione che essere l’anticalcio ogni tanto non paga.Purtroppo viviamo in Italia e si dà più risalto alle mazzate alla stazione centrale tra napoletani e polentoni che al nostro ritorno in Uefa dalla porta principale.Sappiamo che non siamo i romanisti che possono accoltellare,osannare un rosicone violento oppure appicciare le macchine: a noi titoli di testa per settimane,a loro un trafiletto.Venendo alla partita,la giornata di oggi era una festa preannunciata.So scaramantico a palla,ma un giorno di sole e la presenza dei peggiori compari di curva fa ben sperare anche al più ottuso pessimista.Eravamo in cinque e tutti fiduciosi.A parte me ed il prode Nekola eran presenti Enrico,Lucio,Edoardo ed il padre di famiglia Cipollone.Pareva una gita alla sagra del cinghiale farcito di patane.Infatti ci si doveva vedere all’una e ci si è trovati alle due e passa.Senza patemi o nervosismi,stranamente.Inoltre non abbiam manco dovuto spantecare per trovare posti a sedere perché parevano lì ad aspettarci,a fianco dei gruppi organizzati.Un’altra nota che metteva allegria era il vedere una tifoseria avversaria dopo secoli.Quattro gatti certo,ma lo sfizio di sfottere gli avversari(e per di più tra quelli più odiati che tra l’altro stai mandando in serie B)era un miele che non assaggiavo da tempo.Il coro”Non ci vediamo più/ci salutiamo adesso”ancora mi rimbomba dolcemente nelle orecchie.Onestamente devo dire che la partita l’abbiam seguita fino al primo gol di Quagliarella.Poi l’atmosfera si è molto rilassata,considerando anche che i bergamaschi non è che più di tanto ci abbian provato.Ovviamente oltre ai ritmi blandi del secondo tempo ci ha distratto sapere il risultato della Rubentus durante l’intervallo.Per tutto il secondo tempo stavamo per lo più con le orecchie appizzate cercando di carpire l’evolversi dei risultati sugli altri campi che,si sa come succede in curva,variavano da un possessore di radiolina ad un altro.Devo dire,con sommo mio rammarico,che una nota stonatissima in questa giornata di gaudio c’è stata.Il veder auspicare da parte della curva b,tramite striscione,una convocazione di Cannaguaio in nazionale fa cadere le braccia.Ti fa rendere conto che l’occasionalità è un fenomeno da estirpare fin dalle radici.Poi pensi:”ma chi cazzo se ne fotte: quest’anno tifo Argentina!Che lo convochino pure: Grava non vi merita”.Il nostro raddoppio ad opera del buon Fabio ci ha poi permesso di dedicarci al risultato della Juvemerda e agli sfottò senza ritegno contro i bergamaschi.Quando il fine partita ci ha consacrato sesti più che scene di giubilo estatico da parte nostra c’è stata quella soddisfazione di chi sa che ha ottenuto quel che merita e senza aiuti.Anzi.Ci siam abbracciati come i compari di un matrimonio atteso da tempo,rinviato ma giusto e necessario.Nessuna sorpresa,solo una sensazione di meritata certezza.E AFAMMOCC’,FINALMENTE!Causa lavoro,son dovuto scappare dagli spalti prima del dovuto.Giusto il tempo di godermi il giro di campo sotto la Curva A in compagnia della mia preferita masnada di masnadieri.Da quel che ho osservato,poi rettificate voi che avete visto di più e meglio,erano più Aronica,Pazienza ma soprattutto DeSanctis(i suoi accenni di danza mi han fatto pariare non poco)ad esser gioiosi.Cioè ho visto Marechiaro,Ezequiel e Mazzarri molto più contenuti.Come se stessero pensando a quel che sarà,avendolo già bene o male chiaro in testa.Non l’ho interpretato come un buon segno,questo.Ora come ora non me ne fotte.Come ho risposto al mio collega rubentino,il quale pateticamente poteva solo rispondere”mò vi voglio vedere: se non comprate i giocatori…..”:”penso a questo campionato,il prossimo è un altro giorno.A sto giro abbiamo vinto noi”.Lì ho pensato di rifare “Via col vento”al San Paolo.La gioia di oggi fa passare al secondo posto l’aver negato la Champions al Milancloaca grazie anche al gol di Garics su cross di Montervino.Siamo tornati in Europa,ragazzi.Contro tutto e tutti.Appuntamento a dopo i mondiali,per secciare la Rubentus ai preliminari.E’ tempo di prendersi i meriti,finalmente.E’tempo di sfottere a pieno ed onesto titolo.Fate il vostro dovere,bloggers.Che chi tifa Giuventus passi sotto la macina.ORA E SIEMPRE FORZA NAPOLI!
P.s.
Nota di servizio: preferisco Quagliarella quando è cinico come oggi a quando fa i gol a malatia ogni morte di papa.Che Fabio inizi a capire sta differenza
Pubblicato da Minchiosauro alle 04:00 6 commenti
09/05/10
DOPPIA SFOGLIATELLA LEAGUE!
Due sfogliatelle calde calde e si entra in europa dalla porta principale!
La Rubentus chiude con un'altra degna figura di merda e a luglio sono cazzi suoi! Gobbi di merda, schiattate in corpo, VAFANCUL'!
GAUDETE GENTE!!!
NESSUNO COME NOI, NESSUNO è COME MOI, METTETEVELO IN TESTA, METTETEVELO IN TESTA, METTETEVELO IN TESTA, NESSUNO è COME NOI!
Pubblicato da amolamaglia alle 18:01 0 commenti
04/05/10
non prendete impegni il giovedi!!!!
Cari Eurofratelli (anzi, solo fratelli, che di Euro qua se ne vedono pochi...),
ormai la cadenza di impegni tra mezzo lavoro e prole mi impone di scrivere infrasettimanalmente. Forse così si perde in freschezza domenicale del post, ma in compenso la meditazione filosofica fermenta come una Pilsner Urquell.
Il match di domenica, per il gioco del calcio, è stato un inno non tanto alla bellezza del gioco stesso, quanto alle emozioni che esso sa dare. Passati in vantaggio, già mi vedevo con le ferie concordate col buon Vicienzo, o chiunque potrà, ubriachi fuori Anfield Road o a sparar cazzate in un coffe shop ad Amsterdam. Il pareggio, per certi versi addirittura PREVENTIVATO (mi sembrava strano che tutto girasse così bene, anche al Pirata Morgan sembrava molto strano...) gettava improvvisamente la mia, la nostra anima in abissi di tenebra e di sconforto. Della serie: "Spett.le S.S.C. Napoli, per iscriversi all' Europa League portare un documento di riconoscimento, un certificato medico, la ricevuta di versamento alle poste e la marca da bollo da 14,62. Presentarsi all' ufficio coppe europee che apre il martedi dalle 9,00 alle 10,00 e chiedere della sig.ra De Cazzis, che le fisserà un appuntamento per il colloquio psico-attitudinale, ma fate presto che ad agosto vanno tutti in ferie!"
Ma a 5' dalla fine ecco, magia del futbol, che il Pocho ci riporta in paradiso, la curva G se ne cade, e per noi è come una piccola promozione. Piccola, certo, ma quest' anno poteva pure andar peggio. Un bilancio finale lo potremo fare a fine stagione, ma visto che già un verdetto è stato emesso, possiamo fare un bilancino. Diciamo la verità, non ce la siamo goduta appieno perchè pregustavamo la champions. (con la ciorta che ci contraddistingue, sono sicuro che l' anno prossimo arriviamo quarti, così, a sfregio). Aveva detto bene l' opinionista di pianeta napoli: a un certo punto squadra e società hanno avuto paura di volare. La società a gennaio, con un mercato ridotto all' osso; la squadra pure ha avuto paura in un momento ben preciso: col pareggio a roma senza infierire sulla lazio, e poi la sciagurata partita col parma. Ma un minimo di carattere Mazzarri gliel' ha dato , e fortunatamente è venuto fuori col chievo.
Ora, non tutti i "mali" vengono per nuocere: a fare il passo più lungo della gamba, come fu l' intertoto o andare in champions senza essere pronti, si rischia di uscire al girone coprendoci di ridicolo, e disputare un campionato di merda, questo lo sappiamo. Invece la coppa uefa, beh... Avrete notato che, anche se non mancano i nomi di blasone (Ajax, Benfica e Galatasaray sono ormai presenze fisse), alla fine sono le squadre medie che arrivano fino in fondo, per esempio questo Fulham arrivato in finale naviga placidamente al 10' posto in premier, non è chissà che, eppure... è una coppa strana, si gioca pure di più che la champions, il che ti può fregare in campionato, ma un Napoli adeguatamente rinforzato può anche puntare alla vittoria finale. Oddio, poi nei confronti di 180 minuti subentrano diecimila variabili e tutto può succedere, però...
Comunque, non parlerò di nuovi acquisti finchè non saranno presentati a C.Volturno, il resto sono chiacchiere. L' unica mia certezza è che Denis va imbarcato sul primo piroscafo x il sudamerica, a parte il gol che era pure ora, ma avete visto cosa è stato cazzo di mangiarsi???? E Gargano appresso a lui, lo sapete che non sono mai stato estimatore di quei 2.
Chiudo con l' argomento sulle prime pagine di tutti i giornali. Inutile scandalizzarsi per la pagliuzza di lazio-inter. Il "biscotto" esiste da che esiste il calcio, tant' è vero che lo fecero pure 2 nazioni "serie" come svezia e danimarca agli europei. Poi se 80.000 coglioni entrano vestiti di biancoceleste e poi tifano nerazzurro sono problemi loro, ma giuridicamente mica è un reato!
La vera trave di cui indignarsi è l' impunità assoluta degli ultras romani, che fanno gli smargiassi grazie alla copertura e protezione politica di cui godono, alzando sempre più il tiro, e mi riferisco all' ultimo derby.
Quando ci scapperà il morto sarà troppo tardi.
Vorrei sbagliarmi ma temo di aver ragione.
NESSUNO E' COME NOI
Hasta siempre
Borghetti
Pubblicato da Napoli, Birra e Rock'n'Roll alle 23:05 1 commenti
03/05/10
Ed Europa League fu
Grazie ad una partita di merda abbiam raggiunto la matematica certezza di essere tornati in Europa.Certo,c’è ancora da pretendere.Prima di tutto dobbiamo classificarci sesti.Non tanto e non solo per evitare i preliminari ma anche per lasciare la Rubentus dietro.Sarebbe la ciliegina sulla torta.Mandare poi i bergamaschi in serie B sarebbe un’ulteriore soddisfazione.Riguardando la partita vien da ripensare al fatto che il nostro Napoli se non ci fa spantecare non si sente soddisfatto.Oggettivamente questo successo è merito di Lavezzi e Zuniga.Sì,di nuovo loro.Il resto della squadra ha lasciato parecchio a desiderare.De Sanctis era l’emblema dell’insicurezza oggi.Il pareggio del Chievo è nato da un suo assist.Ho sentito parecchi iastemmare Campagnaro addossandogli la colpa del gol.Secondo me Hugo non c’entra.Cioè,se io difensore vedo arrivare sto tiro moscio reputo normale presumere che se la sbrigherà facilmente il portiere.Và a sapere che l’estremo difensore decide di rispondere con bagher a mani flosce.Direte voi: “poteva stare comunque più attento”.Ma ripeto che non si può prevedere l’imponderabile.Morgan però non è stato l’unico molto al di sotto delle aspettative.In una partita come queste uno si aspetta undici gladiatori pronti all’assalto decisivo.Forse i gladiatori c’erano,ma sulla loro prontezza non son propenso a giurare.Le avvisaglie di una partita incerta ci sono state: Grava più di una volta ha dimostrato di non essere in forma.E se ti manca una sicurezza come lui,tutto il gruppo è meno spavaldo.Mazzarri ha capito che il buon Gianluca non era al top e per questo l’ha sostituito,mi pare,per la prima volta.Altro inguardabile è stato Gargano.Questo mistero ambulante è rimasto in campo per tutti e novanta i minuti.Oggi la sua incapacità a mantener o passar palla è stata addirittura perniciosa.L’unico motivo spiegabile per cui non è stato sostituito è perché al Napoli manca un centrocampista fisico(rimpiango ancora Blasi).Non è che Pazienza abbia fatto meglio oggi,anzi.Aggiungo agli improponibili Maggio.Vabbè che vuole giocarsi chances per il Mondiale,ma oggi stava con le gomme a terra.Più che una possibilità di convocazione ha rischiato di esser scartato con questa prestazione.Campagnaro ed Hamsik si son distinti per buone giocate alternate a stronzate.Voglio dire che un paio di volte si son fatti fottere il pallone come dei pischelli.Oddio,pare che stia dando addosso ai nostri inutilmente considerando che il Chievo nun ha .fatt’manco o cazz’ e che comunque abbiamo vinto.Però con un avversario che gioca con certi ritmi e con scarsissima pericolosità uno si aspetta di soffrire di meno.Ribatterete voi:”allora non sarebbe il Napoli”.E pure avete ragione.Tornando ai nostri,ringrazio Denis per esser stato sempre presente.Certo,El Tanque deve prima magnarsi una ventina di gol prima di segnarne uno però se siamo arrivati in Europa è anche per merito suo.Nel bene e nel male.Inoltre i suoi stacchi di testa,per quanto spesso imprecisi,mi piacciono parecchio.Vogliamo parlare del Pocho?E parliamone.Da quando Maradona gli ha aperto uno spiraglio per la nazionale,Ezequiel pare tornato quello del suo primo anno e mezzo a Napoli.Imprevedibile ed imprendibile.Ultimamente pare anche imparato a tirare i calci da fermo.Sul primo calcio di punizione ci ha messo una pezza all’ultimo e tutto Sorrentino.Sul secondo è stato semplice quanto geniale.Una barriera messa alla cazzo di cane,tiro potente e complicità del portiere scaligero che si è fatto passare la palla sotto l’ascella.Una papera che compensa quella fatta dal nostro Desanctìss.Giusto così: sarebbe stata una beffa il pareggio ottenuto così.Su Zuniga non dico più niente perché le chiacchere stanno a zero e parlano i fatti.Le sue prestazioni son sempre più arrapanti.Come i suoi uno-due con Lavezzi.Moralmente mi sento come Zio Fiore: contento ma non al punto di andar a fare sfilate.Anche perché adesso la parola passa alla società.Tocca al sor Aurelio mò cacciare altri denari.Tenendo presente che siamo una delle due società con i bilanci in super attivo.Dagli acquisti capiremo se andremo in Europa a far figure di merda oppure a provarci.Quindi mò è inutile parlare a vanvera.Eppoi aspetto di veder sto campionato finito prima di tirar le somme.In tutto questo ciò non toglie che:We’re back,brothers.Pretendiamo il massimo fino alla fine.FORZA NAPOLI SIEMPRE!E auguri al Pocho per il suo compleanno.
P.s.
Non ce la faccio ad esimermi dal parlare della farsa che si sta consumando riguardo la corsa scudetto.Abbiam visto questa settimana il massimo dello squallore da parte delle romane.I laziali han dimostrato di non avere mentalità preferendo di veder perdere la propria squadra pur di fare uno sfregio alla Romamerda.Ma il peggio lo han fatto i giallozozzi.Dopo aver perso una delle loro rare partite undici contro undici han dato vita ad una delle peggiori sceneggiate mai viste,neanche a Napoli.Quella di venerdì a via Allegri contro la Federcalcio è stata la dimostrazione di quanto certe tifoserie e squadre non sian abituate a giocare senza avere l’arbitro dalla loro.Pianti greci per un rigore non concesso.Episodio che in capa loro puzzava di complotto.E qui mi vengono da fare un paio di considerazioni:1)se la Romafogna avesse vinto uno a zero,allora per loro il fuorigioco inesistente fischiato a Cassano sarebbe stato una semplice svista;2)Se tanto mi dà tanto,fatte le debite proporzioni,allora noi per protestare contro certi furti ai nostri danni avremmo dovuto rapire il figlio di Collina.Inutile aggiungere che ogni volta che un Sensi o un allenatore della merda striata di giallorosso si lamenta degli arbitraggi via media,la partita successiva vien praticamente regalata.E’ con gli arbitraggi tipo sabato col Parma che la Romavespasiano ha costruito la sua rimonta sull’Interlatrina.Ma per gli escrementi giallorossi questa è la normalità del loro calcio.Fiero di non avere niente a che spartire con Roma,Lazio,Inter,Milan(che ieri si è fatto regalare un rigore)e soprattutto Rubentus.
Pubblicato da Minchiosauro alle 02:04 2 commenti
02/05/10
Verona Verosica
fratelli bloggers,
ogni vittoria a veronamerda merita sempre la massima gioia. Ci sono delle partite dove non conta il gioco nè se la vittoria sia meritata o no. Basta vincere e far rodere il culo ai nemici.
Ebbene, oggi il nostro napoli, pur confermando le sue tendenze da kamikaze non ha mancato di darci questa gioia.
Non a caso il Chievico, pur non avendo nulla da chiedere al campionato, si è spremuto pur di non consegnarci i tre punti. A un tratto ci abbiamo pure messo del nostro per evitare di vincere per l'ennesima volta, ma verso la fine della partita c'è stata la giusta reazione di chi probabilmente si ribella al proprio destino di eterna incompiuta.
Benissimo, missione doppiamente compiuta: siamo MATEMATICAMENTE IN EUROPA LEAGUE!!! Lo ripeto: conquistare un obiettivo comunque importante in territorio nemico mi fa godere doppiamente!
Ora non rimane che cercare di finire sopra le merde delle merde (ì come rosicavano al goal del pocho, sti sciem' e merd')...se lo sorbissero loro il tran tran dei preliminari!! questa sarebbe l'ultima soddisfazione di questa strana stagione, e aiuterebbe a non rimpiangere le millanta occasioni perdute lungo il cammino. Vediamo che succede.
Certo è che la partita contro un'atalanta disperata e l'ultima in casa dei ciclisti non sono due incontri facili, mi auguro che la fortuna giri un pò dalla nostra parte almeno in questo cazzo di finale di campionato
BIANCAZZURRO E' IL COLORE DEL MIO CUOREEE, SONO NATO PER SOSTENERE TEEEE...
OLE', OLE', OLE'
Pubblicato da amolamaglia alle 17:19 1 commenti