La prendo molto alla larga.
Come tutti voi,mi avviavo verso questa partita col disincanto di chi non ha niente da perdere.Siam stati partecipi di due mesi di passione gratuita, un periodo talmente lungo e inspiegabile che ha portato molti di noi a soffrire di nuovo la “sindrome da Naldi-Corbelli-Ferlaino”.Quel disturbo che durante le ultime partite ti portava inconsciamente a chiedere con naturalezza:”Ma Magoni gioca oggi?”.Però,come tutti voi,ero sicuro che la partita ce la saremmo giocata.Lo abbiamo sempre fatto con certe squadre.Che poi diventiamo loffe con le altre è un altro paio di maniche.Secondo me è il dodicesimo mistero di Fatima o cose simili.Fiorenzo dovrebbe chiedere a Lazar se anche sto calo verticale era previsto nel Corano: forse Allah non ci ha perdonato la cessione di Capparella.
Quindi,questa domenica partiva con la serenità della sconfitta onorevole preventivata .La mattinata non è partita nel migliore dei modi per via del direttore che continuava a telefonare(incazzato di sicuro)per chiedere lumi di un fax che ho mandato al locale stanotte.Il mio cell non ha modalità silenziosa,quindi mi rigiravo nel letto iastemando la gente insistente che chiama la domenica mattina.Cazzo,un po’ di considerazione: ma il sabato sera certa gente non beve?E poi rompere i coglioni per lavoro il giorno di Napoli-Inter?Certe persone son senza valori…..Mi consolo pensando a quel che mi strafogherò a pranzo e all’idea che rivedrò mia nipote.Barcollando satollo,verso le 15 mi avvio verso la metro che dall’altroieri ho sotto casa.Cioè,dopo vent’anni di lavori finalmente l’hanno aperta.Questa piacevole novità amplifica la sensazione di una bella giornata in progress.La faccio breve.Son stato un’oretta a rimirare mia nipote dormire(uno spettacolo),poi visto che erano quasi le 18 e dovevo avviarmi ho deciso di prenderla in braccio anche se dormiente.Mentre me la ciaciavo, pensavo(lo ammetto,come ateo e materialista quando si tratta del Napoli faccio pena):”la prima domenica della vita di mia nipote non può esser funesta”;”mia nipote non può portare male”;etc..E mentre facevo sti pensieri le cantavo”Biancoazzurroèilcoloredelmiocuoreetc.”.Le bacio la capuzzella e mi avvio verso casa Tesone.E lì ho una visione: mi par di vedere Assuntina(che tutti davamo per morta),ma questa è un’altra storia.Ci si avvia con il buon Lucio verso la Cumana,parlando normalmente come se non si dovesse giocare.Ripeto,l’aspirazione generale era quella di assistere ad una partita dignitosa e non a una figura di merda.Ci si trova al solito posto con gli scauresi: Enrico,Danko e Luca.E,purtroppo,”Salvatore l’occasionale”(strano che manco oggi l’abbiano pestato a sangue).Vengo preso un bel po’ per il culo perché parlo al cell con dei colleghi allarmati manco fossi Epifani.Mentre a me poco fotte di quei beoti che si sentono fregati: non possono trovare comprensione ad un’ora e mezza da Napoli-Inter. Aspettando Nekola,io e Lucio andiamo a provvedere per la marenna. Quando al marennaro diciamo che un panino deve essere senza carne,quello costernato ci fa:”Avete un amico malato?”.E noi abbiam pianto all’unisono.Risolta la questione cibo,ci siam divisi: gli alpini nel settore inferiore della curva b,i fraccomodi direttamente sopra.Ed ovviamente chi ha preso i posti?I sostenitori del motto”più salgo,più valgo”,i fautori della scalata,gli sherpa del baretto: in pratica Enrico& soci.I posti erano in piccionaia,ma chi cazzo se ne fregava: almeno li avevamo.Ammetto che mi ha pesato la distribuzione dei posti: io,Lucio,Enrico,Nekola e Danko dovevamo essere in sequenza…Ma vabbè….Lo speaker annuncia la formazione e al nome del CAPITANO inizia il delirio.Ovviamente solo io,Lucio,Enrico e Nekola eravamo entusiasti nel sapere Francesco in campo.Quel che ho sentito in seguito mi ha fatto capire che il tifoso napoletano,in fondo in fondo,sa di avere un debito di riconoscenza verso Montervino.La partenza è arrembante.Si gioca in maniera sconclusionata,ma ci si prova.Aggrediamo,anche senza far niente di che.Ci crediamo,insomma.L’Inter è rimasta lì,come per tutto il resto della partita,ad aspettare il momento di coincidenza d’intenti dei campioni che ha(per me così ha sempre giocato così: senza idee,ma con dei mostri che come ingarrano due passaggi ti fottono).Infatti gli unici momenti terribili son stati i tiri da fuori da parte dei nerazzurri: con certi campioni……Fatto sta che comunque il gioco rimane in mano a noi.Non sappiamo cosa fare del pallone,certo,ma l’abbiamo noi.Lavezzi è imbolsito ma non è colpa sua,Hamsick si rivela per l’ennesima volta inutile se non dannoso,Blasi si fa la sua partita,Navarro all’unica occasione seria dell’Inter fa il miracolo,Amodio con tutti i suoi limiti si guadagna la pagnotta,Contini e Aronica fanno bene o male il loro mestiere,Santacroce fa solo un paio di cazzate in sequenza ma se la cava egregiamente,Denis da archiviare,il Panterone si è dimostrato la bestia negra dell’Inter,Mannini è comunque il solito che si suda la maglia anche se rende poco come stasera.E poi c’è LUI,L’UNICO ED IL SOLO CAPITANO: FRANCESCO MONTERVINO.Si gioca una dio di partita in un ruolo non suo,con tutti i suoi limiti.Ma se la gioca.Morde,si propone,crossa,recupera,SALTA L’UOMO e ovviamente spesso sbaglia.Però rende onore alla maglia.E noi di gente come lui abbiamo bisogno.Uno che con tutto che è la metà di Balotelli,non ha il minimo timore nel magnarselo.Povero ragazzino: ringrazia che Francesco non ti abbia sdrenato.Montervino è comunque sempre nel vivo delle azioni,sebbene fosse tecnicamente inferiore ai mostri interisti.Che si sia dimostrato un punto fermo lo dimostra il fatto che dopo un po’ i nostri non cercavano più Hamsik , ma il Capitano. Preferivano passare a lui.E a ragione.Rimango dell’idea che se abbiamo vinto è anche grazie a Montervino.Zalayeta ha fatto un bucchino di gol(sul momento nessuno di noi ci sperava:”ha tutta la porta davanti: sicuro sbaglia”),ma il risultato l’abbiam mantenuto e ottenuto grazie alla caparbietà del nostro unico e solo capitano.In tutto questo,spezzo una lancia in faccia a Datolo: è vero che la campagna acquisti di gennaio è stata incomprensibile,ma comunque rendiamoci conto che Gesù ha un bel potenziale.A quanto ho visto,ha una tale confidenza col pallone che difficilmente lo perde nel dribbling.Certo,ogni tanto fa delle cazzate ma per me non è assolutamente una pippa,anzi.
Al fin della fiera,è stata una partita di merda che però meritavamo di vincere.Quando abbiamo segnato,manco ci credevo.Vedere Zalayeta con lo specchio della porta libero avanti sul momento ha portato a pensare”Sicuro mò sbaglia.”.Ed invece……Gli ultimi 15 minuti son stati quasi di sofferenza,ma abbiam tenuto bene un avversario senza voglia.Chiudo con quattro note:
1)I nostri tifosi erano pronti a priori a prendersela con Balotelli: e mi chiedo perché.Cioè,è uno stronzo come Ibra,Totti o De Rossi: perché buttargli la croce addosso?
2)Mourinho,per quanto sostenga ovviamente che sarebbe stato giusto un pareggio,ci rende onore.Considerando che si è dimostrato quest’anno l’unico capace di parlare di calcio in maniera seria in Italia…..A me sta sempre più simpatico.
3)L’uomo partita doveva essere Montervino e non il Panterone.E dico di più: dopo sta partita bisognava andare a prender il pallone d’oro a casa Ronaldo e darlo a Francesco.Penso che anche Cristiano avrebbe alzato le mani e si sarebbe arreso all’evidenza.
4)Fino ad oggi siamo stati gli unici pazzi ad entusiasmarci alla notizia di Montervino in campo.Ebbene,stasera ho antecchiato grida pro Francesco dai tifosi a noi vicini.In pratica non eravamo i soli a cantare”C’E’ SOLO UN CAPITANO”.Ed avviandoci verso la macchina dopo la partita,sentivamo osannare ogni due e tre:”Montervino in Nazionale”.Quando l’attaccamento alla maglia viene riconosciuto una volta per tutte
Grazie,Francesco
27/04/09
Ode al capitano
Pubblicato da Minchiosauro alle 03:30
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